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Strategie di bonifica, metodi e modelli finanziari per la decontaminazione e il riutilizzo dei terreni nelle aree urbane e rurali.

Remediation strategies, methods and financial models for decontamination and reuse of land in urban and rural areas

Titolo:

Strategie di bonifica, metodi e modelli finanziari per la decontaminazione e il riutilizzo dei terreni nelle aree urbane e rurali.

Remediation strategies, methods and financial models for decontamination and reuse of land in urban and rural areas

TOPIC ID: HORIZON-MISS-2022-SOIL-01-04

Ente finanziatore:

Commissione Europea

Programma Horizon Europe

Obiettivi ed impatto attesi:

La contaminazione del suolo è ampiamente riconosciuta come un grave pericolo per l’uomo e per la salute del suolo, che influisce sulla capacità del suolo di fornire servizi ecosistemici, tra cui la fornitura di cibo sicuro e sufficiente, acqua pulita o habitat per la biodiversità. È necessario comprendere meglio le fonti precise (inquinamento puntuale e diffuso) e lo stato dell’inquinamento del suolo, nonché i suoi effetti sulla salute del suolo, sull’ambiente e sulle conseguenze socio-economiche, come base per una bonifica dei suoli più efficace e diffusa. Data la diversità delle situazioni per quanto riguarda il tipo e la gravità dell’inquinamento e una visione incompleta della scala dei suoli inquinati, è necessario mettere in atto strategie efficaci che permettano di dare priorità agli investimenti, identificare i metodi e le strategie finanziarie più appropriate per la decontaminazione e preparare il terreno per azioni concrete.

Le attività proposte dovrebbero

– Fornire una panoramica dello stato di avanzamento dei vari tipi di inquinamento del suolo in Europa tra i diversi usi del suolo nelle aree urbane e rurali. Il lavoro dovrebbe basarsi sulle mappe di contaminazione nazionali disponibili pubblicamente (ad esempio in formato GIS) per sviluppare mappe interattive e combinate dell’inquinamento del suolo che permettano, tra l’altro, di identificare particolari punti critici di inquinamento.

– Identificare, quantificare e caratterizzare le fonti, i percorsi, i recettori e i rischi dell’inquinamento del suolo nelle aree urbane e rurali.

– Sviluppare strategie complete per il ripristino del suolo, mirate ai vari tipi di contaminazione del suolo e agli usi del territorio. Queste strategie devono considerare le principali aree di inquinamento (hotspot) e proporre priorità di intervento basate su un approccio basato sul rischio specifico del sito.

– Identificare e sviluppare ulteriormente metodi, strumenti e approcci per il monitoraggio e la bonifica dei suoli inquinati, tenendo in debita considerazione le soluzioni basate sulla natura (NBS) e le tecniche di biorisanamento (comprese le biotecnologie), considerando il loro livello di sviluppo (TRL) e l’efficacia dei costi.

– Sviluppare modelli di pianificazione finanziaria e territoriale (tenendo conto dei criteri sociali) che promuovano il riutilizzo dei terreni e supportino il settore pubblico e privato nel processo decisionale per il ripristino e la decontaminazione dei suoli, in particolare nelle aree con elevate esigenze di investimento.

– Rafforzare la capacità di previsione e reporting sull’inquinamento del suolo e lo sviluppo di un elenco di priorità dell’UE per i contaminanti di maggiore e/o emergente preoccupazione che presentano rischi significativi per la qualità del suolo europeo e per i quali è necessaria una vigilanza e un’azione prioritaria a livello europeo e nazionale.

– Esplorare il potenziale di decontaminazione e riutilizzo degli ex siti minerari per sostenere le regioni più negativamente colpite dalla transizione verde attraverso sinergie con il principio “chi inquina paga” e il Fondo per la transizione giusta (JTF).

Nell’attuazione del lavoro, si dovrà tenere in debito conto la contaminazione del suolo nelle aree urbane, periurbane e rurali.

Le proposte devono dimostrare un percorso verso l’accesso aperto, la longevità, la sostenibilità e l’interoperabilità delle conoscenze e dei risultati attraverso una stretta collaborazione con l’Osservatorio del suolo dell’UE del CCR.

Le proposte devono includere compiti dedicati e risorse adeguate per le misure di coordinamento e le attività congiunte con altri progetti pertinenti finanziati nell’ambito di Horizon 2020, Horizon Europe e del Fondo di ricerca per il carbone e l’acciaio, e in particolare con altri progetti finanziati nell’ambito di questo tema. Potenzialmente, i progetti finanziati nell’ambito di questo tema potrebbero collaborare con i futuri Living Labs creati nell’ambito della missione “A Soil Deal for Europe” e operanti nel settore della bonifica del suolo.

Criteri di eleggibilità:

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono: 

-essere soggetti giuridici (enti pubblici o privati) avere sede in uno dei Paesi ammissibili, ovvero Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)) Paesi non UE: 

– Paesi SEE elencati 

– Paesi in via di adesione, 

I beneficiari e gli enti affiliati devono iscriversi al Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà loro richiesto di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine.

Contributo finanziario:

La Commissione stima che un contributo dell’UE di circa 7 milioni di EUR consentirebbe di affrontare questi risultati in maniera 

adeguatamente. Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la 

selezione di una proposta che richieda importi diversi.

Budget indicativo Il budget totale indicativo per il tema è di 21 milioni di euro.

Tipo di azione Research and Innovation Actions

Scadenza:

27 settembre 2022 17:00:00 ora di Bruxelles

Ulteriori informazioni:

wp-12-missions_horizon-2021-2022_en.pdf (europa.eu)

pag 295

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

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