European Blue Parks – Protection and restoration solutions for degraded coastal and marine habitats
Titolo:
Parchi blu europei – Soluzioni di protezione e ripristino per gli habitat costieri e marini degradati
European Blue Parks – Protection and restoration solutions for degraded coastal and marine habitats
TOPIC ID: HORIZON-MISS-2022-OCEAN-01-01
Ente finanziatore:
Commissione Europea
Programma Horizon Europe
Obiettivi ed impatto attesi:
A sostegno dell’attuazione del Green Deal europeo e della Strategia per la Biodiversità, si prevede che i risultati del progetto contribuiscano a tutti i seguenti risultati attesi:
– Biodiversità marina protetta, ripristinata e gestita in modo sostenibile, capitale naturale blu, ecosistemi marini e costieri;
– Rafforzamento dei servizi ecosistemici delle aree marine ripristinate e protette;
– Soluzioni per la protezione e il ripristino dei fondali marini, anche per preservare la capacità di sequestro del carbonio dei fondali;
– Processi di transizione socio-economica attraverso soluzioni innovative per la gestione ecosistemica delle aree marine protette;
– Miglioramento della resilienza degli ecosistemi costieri e marini;
– Un progetto per l’estensione delle aree marine protette e/o per il passaggio del loro status da “protetto” a “strettamente protetto”;
– Un progetto per l’identificazione di corridoi ecologici come parte di una rete blu trans-europea della natura e una strategia per la costruzione di tale rete;
– Contributo al sistema di conoscenza digitale dell’oceano e dell’acqua della Missione attraverso le osservazioni marine e la condivisione aperta di dati e conoscenze;
– Rafforzamento della leadership dell’UE negli sforzi internazionali per combattere la perdita di biodiversità, in linea con le priorità chiave dell’UE e gli impegni internazionali, anche attraverso la protezione, la conservazione, il ripristino e l’uso sostenibile degli ecosistemi marini e della biodiversità.
Ambito di applicazione:
Le proposte nell’ambito di questo tema affronteranno il degrado degli habitat costieri e marini, compresi gli habitat degradati dei fondali marini, e svilupperanno e dimostreranno soluzioni di protezione e ripristino per migliorare e potenziare il capitale naturale blu dell’UE.
Le azioni di innovazione devono mostrare il potenziale per essere scalate e riprodotte a livello europeo e oltre.
Le proposte devono affrontare in modo adeguato la connessione tra gli ecosistemi marini, compresi gli habitat dei fondali marini, e la loro biodiversità. Tuttavia, in casi eccezionali, le proposte possono riguardare specie vulnerabili specifiche o habitat che sono sottoposti a forti pressioni o che hanno il maggior potenziale di cattura e stoccaggio del carbonio. Le proposte devono essere specifiche per il sito e la scala e la gamma dei siti per le attività dimostrative devono essere ecologicamente rilevanti e d’impatto e mostrare un significativo potenziale di riproduzione.
Nell’identificare e ripristinare le aree degradate, occorre prestare particolare attenzione a garantire che i servizi ecosistemici che queste aree possono fornire siano resilienti ai cambiamenti climatici.
Le proposte dovrebbero anche riguardare la creazione e il mantenimento a lungo termine di condizioni adeguate per gli habitat e/o per il movimento delle specie e, più in generale, per aumentare la capacità della natura di adattarsi ai cambiamenti climatici.
Le azioni innovative proposte per i Parchi Blu cercheranno le misure di protezione e ripristino più efficaci ed efficienti, adattate alla specifica area biogeografica o regione marina. Le attività che portano alla creazione di aree protette devono concentrarsi su aree ad alto valore o potenziale di biodiversità ed essere coerenti con gli Orientamenti dell’UE agli Stati membri sulla designazione di ulteriori aree protette o strettamente protetta.
Le proposte devono coprire un’ampia gamma di funzioni e servizi ecosistemici utilizzando un approccio coerente e sistemico ed evitando il rischio di compromessi che si concentrano su uno o pochi servizi ecosistemici a scapito di altri. A questo proposito, la protezione e il ripristino dei fondali marini dovrebbero essere integrati, compresa la conservazione della capacità di sequestro del carbonio dei fondali.
Il coinvolgimento delle autorità nazionali e locali e delle comunità costiere sarà necessario per garantire che le soluzioni progettate siano le più adatte, co-create e con la necessaria titolarità per la loro attuazione. Il coinvolgimento dei cittadini è un concetto pilastro della Missione e un elemento chiave in relazione alle azioni di conservazione e ripristino. Le attività dovrebbero quindi utilizzare pratiche innovative di gestione della co-creazione e azioni di sensibilizzazione per promuovere un coinvolgimento proattivo delle comunità locali, compresi i pianificatori dell’uso del territorio e del mare, i gestori delle aree marine protette e altri soggetti interessati, al fine di consentire la co-creazione di soluzioni. Dovrebbero essere incluse azioni di sensibilizzazione per ispirare e generare co-ownership per la protezione dell’habitat locale e della biodiversità, nonché partnership e coalizioni con iniziative esistenti. Le proposte potrebbero includere attività di riforestazione blu con piante acquatiche adatte negli habitat degradati. Le attività di coinvolgimento dei cittadini devono anche essere orientate al genere e all’inclusione sociale.
Le proposte devono contribuire all’attuazione della legislazione esistente, in particolare in relazione alle aree marine protette, identificando i fattori limitanti e le lacune, nonché le raccomandazioni per affrontare le pressioni ambientali o antropiche.
Criteri di eleggibilità:
Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:
-essere soggetti giuridici (enti pubblici o privati) avere sede in uno dei Paesi ammissibili, ovvero Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)) Paesi non UE:
– Paesi SEE elencati
– Paesi in via di adesione,
I beneficiari e gli enti affiliati devono iscriversi al Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà loro richiesto di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine.
Contributo finanziario:
La Commissione stima che un contributo dell’UE di circa 8,5milioni di EUR consentirebbe di affrontare questi risultati in maniera adeguatamente. Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi.
Budget indicativo Il budget totale indicativo per il tema è di 17milioni di euro.
Tipo di azione Azioni di innovazione
Scadenza:
27 settembre 2022 17:00:00 ora di Bruxelles
Ulteriori informazioni:
wp-12-missions_horizon-2021-2022_en.pdf (europa.eu)
pag 116
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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