Social innovations as enablers of security solutions and increased security perception
Titolo:
Le innovazioni sociali come fattori abilitanti di soluzioni di sicurezza e di aumento della percezione di sicurezza
Social innovations as enablers of security solutions and increased security perception
TOPIC ID: HORIZON-CL3-2022-SSRI-01-04
Ente finanziatore:
Commissione Europea
Programma Horizon Europe
Obiettivi ed impatto attesi:
I cittadini e le comunità locali non sono sufficientemente coinvolti nella co-creazione di processi socialmente innovativi per lo sviluppo di soluzioni di sicurezza e quindi la concezione di ciò che i cittadini e le comunità locali sanno e pensano sulla sicurezza potrebbe essere prevalentemente modellata dalla copertura mediatica. Questo potrebbe portare a distorsioni nella valutazione della gravità e della probabilità delle diverse minacce alla sicurezza. Tuttavia, l’accettazione sociale delle tecnologie di sicurezza dipende dalla comprensione della consapevolezza dei problemi e delle minacce alla sicurezza da parte dei cittadini. Una discussione globale che coinvolga direttamente i cittadini di tutte le parti della società nella co-progettazione, ad esempio attraverso la ricerca e l’innovazione responsabile e l’innovazione sociale, insieme ad altri attori della tecnologia di sicurezza, integrerebbe le preoccupazioni del pubblico al di là delle interpretazioni delle minacce alla sicurezza basate sugli incidenti, aumentando così l’accettazione sociale della tecnologia di sicurezza e i sentimenti e le percezioni soggettive della sicurezza personale nella vita quotidiana. Allo stesso tempo, l’industria sarebbe in grado di identificare nuove opportunità commerciali nella produzione e fornitura di prodotti e servizi di sicurezza, che siano in linea con le esigenze, i valori e le aspettative dei cittadini e delle comunità locali e ne sostengano il benessere.
Le innovazioni sociali per aumentare la sicurezza e la percezione della sicurezza possono essere molteplici e l’ambito di applicazione dell’innovazione sociale è potenzialmente ampio e può riguardare diversi aspetti. Ad esempio, le app che aiutano i cittadini a prevenire, individuare e rispondere con i primi soccorritori in caso di disastri e crisi e ad accedere a informazioni in tempo reale sulle risposte adeguate; la formazione di reti di genitori di bambini considerati suscettibili di ideologie estreme per stabilire meccanismi di allarme e di intervento precoce. Questi esempi hanno in comune il fatto di dare ai cittadini un ruolo attivo nella co-creazione e di produrre un valore d’uso pratico.
Dare maggiore enfasi a una procedura di co-creazione fin dalla fase di progettazione potrebbe anche superare la corrispondente mancanza di conoscenza su come le soluzioni socialmente innovative possano contribuire ad aumentare la sicurezza e la percezione della sicurezza. Sebbene i cittadini e le comunità locali possano contribuire con successo, in qualità di co-progettisti e beneficiari, a replicare e diffondere le migliori pratiche e le soluzioni sistemiche e intersettoriali che combinano innovazione tecnologica, digitale, sociale e naturale, la conoscenza attuale di tali contributi è limitata. Pertanto, le proposte devono sviluppare un piano di sviluppo sociale che si basi su un approccio incentrato sulle persone ed esamini come sono organizzate le innovazioni sociali in materia di sicurezza, come funzionano, come e perché vengono adottate o rifiutate, i loro benefici e costi diretti e indiretti, anche nelle valutazioni di vulnerabilità, come si sostengono e quali interfacce vengono stabilite con altri agenti di sicurezza più formali.
Le proposte devono mappare e analizzare un’innovazione sociale in una o più sfere sociali distinte, in aree quali:
(a) Disturbi della sicurezza in occasione di grandi eventi culturali e sportivi (pop);
(b) Sicurezza e comportamenti di sicurezza nei luoghi pubblici, nei trasporti pubblici o nella mobilità;
(c) Radicalizzazione, dis-integrazione nelle comunità locali e social media;
(d) Identità digitale, portabilità dei dati e minimizzazione dei dati con il controllo di una società basata sugli attributi;
(e) Sicurezza e protezione nelle comunicazioni a distanza, comando e controllo delle operazioni in scenari di rischio;
(f) Mobilitazione sulla tratta di esseri umani;
(g) Uso dei rilevamenti automatici.
Le proposte devono considerare la rilevanza sociale della ricerca, il marketing sociale, la trasferibilità e la scalabilità di tali innovazioni sociali, poiché si tratta di un settore in cui la ricerca e la sperimentazione sono limitate e potrebbero contribuire a diffondere l’uso di tali soluzioni. Dovrebbero inoltre considerare l’educazione, la formazione e il cambiamento delle pratiche comportamentali e sociali individuali, coinvolgendo i cittadini e le comunità locali come generatori, validatori e utilizzatori finali delle nuove tecnologie orizzontali/avanzate.
Le proposte che hanno sviluppato idee innovative sulla resilienza della società nell’ambito della Destinazione Società resiliente ai disastri e che possono trasformarle in innovazioni sociali per le situazioni di crisi dovute ai disastri, coinvolgendo i cittadini e le comunità locali, non hanno diritto a partecipare a questo tema.
I consorzi dovrebbero dare un ruolo significativo a tutti gli attori della ricerca e dell’innovazione, compresi gli operatori della sicurezza, gli sviluppatori di sistemi, il settore pubblico, le organizzazioni per lo sviluppo tecnologico, le organizzazioni della società civile gli specialisti della comunicazione sulla ricerca in materia di sicurezza, i ricercatori e gli esperti di scienze sociali e umanistiche di diversi Stati membri dell’UE e Paesi associati. Per garantire un controllo democratico significativo del programma, dei progetti e delle politiche di ricerca dell’UE in materia di sicurezza a livello nazionale ed europeo, le proposte dovrebbero stabilire un approccio multidisciplinare e avere un equilibrio adeguato tra industria, rappresentanti dei cittadini e delle comunità locali ed esperti di scienze sociali e umanistiche.
Questo tema richiede il contributo effettivo delle discipline SSH e il coinvolgimento di esperti SSH, delle istituzioni e l’inclusione di competenze SSH pertinenti, al fine di produrre effetti significativi e significativi che rafforzino l’impatto sociale delle relative attività di ricerca.
Come indicato nell’introduzione di questo bando, le proposte di progetto devono prevedere risorse per raggruppare le attività con altre proposte di successo nello stesso bando o in altri bandi, per trovare sinergie e identificare le migliori pratiche, e per sviluppare stretti rapporti di lavoro con altri programmi (ad esempio il Programma per l’empowerment della società civile (CSEP-ISF), Science with and for Society (SwafS), il Programma Europa digitale).
Il progetto dovrebbe avere una durata massima stimata di 4 anni.
Criteri di eleggibilità:
Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:
-essere soggetti giuridici (enti pubblici o privati) avere sede in uno dei Paesi ammissibili, ovvero Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)) Paesi non UE:
– Paesi SEE elencati
– Paesi in via di adesione,
I beneficiari e gli enti affiliati devono iscriversi al Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà loro richiesto di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine.
Schema di finanziamento:
Contributo UE previsto per progetto La Commissione ritiene che un contributo UE di circa 2,00 milioni di euro consentirebbe di affrontare adeguatamente questi risultati. Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi. Budget indicativo Il budget totale indicativo per il tema è di 2,00 milioni di euro.
Tipo di azione Azioni di ricerca e innovazione Impostazione giuridica e finanziaria delle convenzioni di sovvenzione Si applicano le seguenti eccezioni: I beneficiari possono fornire sostegno finanziario a terzi. Il sostegno a terzi può essere fornito solo sotto forma di premi. L’importo massimo da concedere a ciascuna terza parte è di 60 000 EUR.
Scadenza:
23 novembre 2022 17:00 ora di Bruxelles
Ulteriori informazioni:
wp-6-civil-security-for-society_horizon-2021-2022_en.pdf (europa.eu)
pag. 209
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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