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Rendere più operativo il principio “L’efficienza energetica prima di tutto”

Making the “Energy efficiency first” principle more operational

Titolo:

Rendere più operativo il principio “L’efficienza energetica prima di tutto”

Making the “Energy efficiency first” principle more operational

TOPIC ID: LIFE-2022-CET-EE1st

Ente finanziatore:

Commissione Europea

Programma Life

Obiettivi ed impatto attesi:

L’”efficienza energetica prima di tutto” (EE1st) è da molti anni un principio guida delle politiche climatiche ed energetiche europee. Significa tenere in massima considerazione le misure di efficienza energetica efficienti dal punto di vista dei costi nel definire la politica energetica e nel prendere le relative decisioni di investimento. Il principio è definito nel Regolamento sulla Governance, che tra l’altro richiede ai Paesi dell’UE di tenerlo in considerazione nei loro Piani Nazionali per l’Energia e il Clima (NECP). Tuttavia, è spesso trascurato nella pianificazione e nei programmi di investimento esistenti.

A seguito della pubblicazione della Raccomandazione e delle Linee guida della Commissione sull’EE1st[1], sono necessarie metodologie solide per sostenere e monitorare l’applicazione operativa dell’EE1st nelle politiche energetiche e non energetiche, nella pianificazione e nelle decisioni di investimento e per misurare bene gli impatti sul consumo energetico e sull’efficienza energetica.

Ambito:

Sulla base dei progetti di ricerca sull’efficienza energetica di Horizon 2020 in corso e recenti nel settore, l’azione dovrebbe riguardare una o più delle seguenti aree di lavoro:

– Sviluppare metodologie costi-benefici applicando un approccio di sistema e tenendo conto dei benefici più ampi delle soluzioni di efficienza energetica da una prospettiva sociale, fornendo strumenti e raccomandazioni politiche per valutare le soluzioni di efficienza energetica nei settori energetici e non energetici in linea con EE1st.

– Sostenere lo sviluppo di quadri e metodologie per rendere ulteriormente operativo il principio a tutti i livelli e l’integrazione di questi quadri tra i vari livelli governativi.

– Sostenere il monitoraggio e la rendicontazione dell’applicazione dell’EE1st a livello nazionale, regionale e locale e valutare l’impatto delle decisioni di pianificazione, politica e investimento sul consumo energetico e sull’efficienza energetica, in linea e a complemento dei requisiti di rendicontazione stabiliti, ad esempio, dal regolamento sulla governance.

– Sostenere il trasferimento delle migliori pratiche in cui le misure e i progetti di efficienza energetica sono prioritari rispetto a misure aggiuntive sul lato dell’offerta a livello nazionale e locale attraverso progetti pilota.

Impatto previsto:

Le proposte dovrebbero portare all’applicazione del “primo principio di efficienza energetica” in linea con la raccomandazione e le linee guida della Commissione europea e portare a:

Metodologie nuove o aggiornate per la valutazione dei costi-benefici delle soluzioni di efficienza energetica nelle decisioni di politica energetica e non energetica, di pianificazione e di investimento.

Procedure aggiornate per l’applicazione di EE1st e progetti pilota per l’applicazione delle migliori pratiche.

Schemi di monitoraggio nuovi o aggiornati per riferire sull’attuazione di EE1st a livello nazionale, regionale o locale.

Le proposte devono quantificare i loro impatti utilizzando gli indicatori elencati di seguito, se pertinenti, oltre ad altri indicatori di performance specifici per il progetto:

– Risparmio di energia primaria innescato dal progetto (in GWh/anno).

– Generazione di energia rinnovabile innescata dal progetto (in GWh/anno).

– Investimenti in energia sostenibile innescati dal progetto (cumulativi, in milioni di euro).

– Questi impatti devono essere dimostrati durante il progetto ed entro 5 anni dalla sua conclusione.

Criteri di eleggibilità:

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono: 

-essere soggetti giuridici (enti pubblici o privati) avere sede in uno dei Paesi ammissibili, ovvero Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)) Paesi non UE: 

– Paesi SEE elencati 

– Paesi in via di adesione, 

I beneficiari e gli enti affiliati devono iscriversi al Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà loro richiesto di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine. 

Schema di finanziamento:

Il budget disponibile per il bando è di 3,5 milioni di euro.

La Commissione ritiene che le proposte che richiedono un contributo dell’UE fino a 1,5 milioni di euro consentano di affrontare in modo adeguato gli obiettivi specifici. Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di proposte che richiedono altri importi

Tasso di finanziamento 

Sovvenzioni per altre azioni (OAG) – 95%

Scadenza:

17 Novembre 2022 

Ulteriori informazioni:

call-fiche_life-2022-cet_en.pdf (europa.eu)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

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