Training, Conferences, Staff Exchanges and Studies
Titolo:
Formazione, conferenze, scambi di personale e studi
Training, Conferences, Staff Exchanges and Studies
TOPIC ID: EUAF-2022-TRAI
Ente finanziatore:
Commissione europea
Union Anti-fraud Programme (EUAF)
Obiettivi ed impatto attesi:
Temi e priorità (ambito di applicazione) I progetti devono essere finalizzati alla tutela degli interessi finanziari dell’UE attraverso la prevenzione e la lotta contro la frode, la corruzione e qualsiasi altra attività illegale che leda gli interessi finanziari dell’UE. Il bando sosterrà i seguenti quattro temi nel 2022:
– EUAF-2022-TRAI-01 – Sessioni di formazione specialistica
– EUAF-2022-TRAI-02 – Conferenze, workshop e seminari
– EUAF-2022-TRAI-03 – Scambi di personale
– EUAF-2022-TRAI-04 – Studi di diritto comparato e pubblicazioni periodiche.
I candidati sono invitati a esplorare le seguenti aree prioritarie indicative, tra cui:
– cooperazione tra gli organismi dell’UE coinvolti nella tutela degli interessi finanziari dell’Unione (ad esempio, OLAF, EPPO, Eurojust, Europol) e cooperazione di questi organismi con le autorità nazionali e dei Paesi terzi;
– il quadro rivisto dell’OLAF per le indagini, con particolare riferimento all’esercizio e all’applicazione dei suoi poteri, alla cooperazione con i partner nazionali, al funzionamento dei servizi di coordinamento antifrode (AFCOS) negli Stati membri, al valore probatorio delle relazioni dell’OLAF o al seguito dato dalle autorità nazionali competenti;
– la lotta contro le frodi fiscali, compresa l’analisi dei dati doganali e le nuove sfide in questo campo (ad esempio, il commercio elettronico);
– la protezione del mercato interno dell’UE contro le contraffazioni, il contrabbando di tabacco e le merci pericolose per la salute, la sicurezza o l’ambiente
– protezione delle frontiere, cooperazione doganale e scambio di informazioni;
– la ricerca sulle frodi e le irregolarità nei fondi UE nel settore della migrazione e dei rifugiati, nonché degli aiuti umanitari ed esterni;
– la lotta contro le frodi nei fondi UE nei settori dell’ambiente, del clima e della sicurezza alimentare (azioni legate al “Green Deal”);
– le sfide emergenti nella lotta contro le frodi nella spesa nel contesto del nuovo quadro finanziario pluriennale e dei nuovi strumenti come lo Strumento di ripresa e resilienza;
– valutazione dell’entità, della natura e delle cause delle frodi a danno del bilancio dell’UE e metodologie per la valutazione;
– strategie antifrode nazionali e dell’UE e confronto tra i quadri normativi dei diversi Stati membri;
– l’efficacia dei controlli e lo sviluppo di approcci efficaci sotto il profilo dei costi, compresa la determinazione dei rischi di frode e il confronto delle strategie di controllo, in settori selezionati (ad esempio, ricerca e innovazione, ambiente, coesione, agricoltura, nonché nel settore del sostegno al bilancio pubblico);
– la protezione del bilancio dell’Unione in caso di violazione dei principi dello Stato di diritto negli Stati membri;
– il futuro della politica antifrode dell’Unione: sfide e opportunità;
– il riciclaggio di denaro come elemento di accompagnamento di frodi e irregolarità che incidono sul bilancio dell’Unione (ad esempio, il riciclaggio di denaro legato alla distrazione di fondi UE);
– le frodi commesse nel cyberspazio che incidono sul bilancio dell’Unione. I candidati possono esplorare altri temi rilevanti
Attività finanziabili (ambito) Nell’ambito dei quattro temi, possono essere finanziate le seguenti azioni:
1) sessioni di formazione specializzata:
– sviluppo di sessioni di formazione specializzata per migliorare le capacità di indagine e di analisi dei dati attraverso l’acquisizione di nuove competenze e la conoscenza di metodologie e tecniche specializzate
2) conferenze, workshop e seminari:
– organizzare conferenze, workshop e seminari e creare reti e piattaforme strutturali tra gli Stati membri, i Paesi candidati, altri Paesi terzi, le istituzioni dell’UE e le organizzazioni internazionali al fine di:
– facilitare lo scambio di informazioni, esperienze e migliori pratiche, anche nel campo dell’analisi dei dati; – creare reti e migliorare il coordinamento tra gli Stati membri, i Paesi candidati, altri Paesi terzi, le istituzioni dell’UE e le organizzazioni internazionali;
– facilitare la cooperazione multidisciplinare tra gli operatori antifrode e gli accademici in materia di tutela degli interessi finanziari dell’Unione, compreso il sostegno alle “Associazioni per il diritto penale europeo e per la tutela degli interessi finanziari dell’UE”;
– sensibilizzare la magistratura e gli altri operatori del diritto su questa materia.
3) scambi di personale:
– organizzare scambi di personale tra amministrazioni nazionali e regionali (compresi i Paesi candidati e quelli limitrofi) per contribuire a sviluppare, migliorare e aggiornare ulteriormente le capacità e le competenze del personale nella tutela degli interessi finanziari dell’UE.
4) studi di diritto comparato e pubblicazioni periodiche:
– sviluppo di attività di ricerca di alto profilo, compresi studi di diritto comparato e diffusione dei risultati e una conferenza conclusiva, se del caso;
– sensibilizzazione della magistratura e di altri rami della professione legale in materia di tutela degli interessi finanziari dell’UE, compresa la diffusione delle conoscenze scientifiche pertinenti attraverso pubblicazioni periodiche.
Le associazioni per il diritto penale europeo e per la tutela degli interessi finanziari dell’UE possono presentare domanda per le attività 2 o 4 al fine di sviluppare reti coinvolte nella tutela degli interessi finanziari dell’UE (come l’organizzazione di una conferenza o di una riunione annuale dei presidenti delle associazioni).
Criteri di eleggibilità:
Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono: – essere persone giuridiche (enti pubblici o privati) che siano:
– per il bando Assistenza tecnica: autorità pubbliche nazionali o regionali o organizzazioni internazionali il cui compito è proteggere gli interessi finanziari dell’UE
– per il bando Formazione: autorità pubbliche nazionali o regionali o organizzazioni internazionali che possono contribuire al raggiungimento di un obiettivo del programma EUAF, in particolare per tutelare gli interessi finanziari dell’UE o istituti di ricerca e di istruzione ed enti senza scopo di lucro che possono contribuire al raggiungimento degli obiettivi del programma EUAF, in particolare per tutelare gli interessi finanziari dell’UE, e che sono stati istituiti e operano da almeno un anno
– essere di uno Stato membro dell’UE (compresi i Paesi e i territori d’oltremare (PTOM)) o Paese SEE elencato o Paese associato al Programma EUAF o Paese con cui sono in corso negoziati per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione (elenco dei Paesi partecipanti)
I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, dovranno caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine.
Sono ammesse solo le domande di singoli richiedenti (singoli beneficiari; sono ammessi, se necessario, enti affiliati e altri partecipanti).
Schema di finanziamento:
Il budget disponibile per i due inviti è di 10 600 000 euro.
I budget dei progetti (costi totali stimati del progetto) sono previsti per:
– per il bando Assistenza tecnica: non inferiore a 100 000 EUR (fino al 15% del bilancio bilancio disponibile del bando;).
– per il bando Formazione: non inferiore a 40 000 EUR (ad eccezione degli scambi di personale).
I costi saranno rimborsati al tasso di finanziamento stabilito nella Convenzione di sovvenzione (80%).
È possibile richiedere un tasso di finanziamento del progetto più elevato (90%) se il progetto è considerato un’”azione prioritaria.
Scadenza:
14 Giugno 2022 17:00:00
Ulteriori informazioni:
call-fiche_euaf-2022-ta_euaf-2022-trai_en.pdf (europa.eu)
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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