More transparent agri-food systems for consumers and other stakeholders along the food value chain based on ICT technologies
Titolo:
Sistemi agroalimentari più trasparenti per i consumatori e le altre parti interessate lungo la catena del valore alimentare, basati sulle tecnologie TIC
More transparent agri-food systems for consumers and other stakeholders along the food value chain based on ICT technologies
Ente finanziatore:
Commissione Europea
ERA-NET Cofund ICT-AGRI-FOOD
Obiettivi ed impatto attesi:
L’ambito del bando congiunto 2022 si basa sulla visione ICT-AGRI-FOOD, che si propone esplicitamente di riunire gli attori dell’intero sistema alimentare (dalle catene di approvvigionamento convenzionali e biologiche) in un approccio multi-attore. La sfida è quella di sviluppare sistemi efficienti, efficaci, equi, affidabili e trasparenti, migliorandone al contempo la sostenibilità. Il presente invito incoraggia la presentazione di proposte di ricerca con un impatto potenziale rilevante per l’abilitazione di soluzioni tecnologiche digitali verso una transizione verso sistemi agroalimentari più sostenibili, trasparenti e resilienti. Lo sviluppo e l’integrazione di nuove tecnologie digitali per l’agricoltura di precisione/smart farming, la logistica, la lavorazione degli alimenti, la gestione della catena di approvvigionamento, la tracciabilità e le transazioni commerciali dovrebbero favorire la trasparenza e la tracciabilità per tutte le parti interessate, dagli agricoltori fino ai consumatori e, non da ultimo, ai decisori politici. Dovrebbero essere presi in considerazione anche gli effetti rilevanti lungo la catena del valore, combinando gli impatti su due o più fasi, tra cui: la produzione primaria, la fabbricazione e la trasformazione, il confezionamento degli alimenti, la distribuzione, il comportamento e l’atteggiamento dei consumatori, il consumo domestico e quello della ristorazione, comprese le questioni relative agli sprechi e alle perdite lungo la catena alimentare. La trasparenza è una componente critica dei moderni sistemi alimentari. La trasparenza della produzione alimentare dall’azienda agricola alla tavola è fondamentale per informare i consumatori, le autorità e gli attori del sistema alimentare sulle caratteristiche dei prodotti, come l’origine, il metodo di produzione, gli ingredienti e la sicurezza, la qualità, la quantità e gli aspetti etici e di sostenibilità dei prodotti e dei processi. È inoltre un fattore cruciale per garantire la tracciabilità e l’autenticità degli alimenti e la pianificazione economica. Si prevede che le proposte – sostenere gli agricoltori e le imprese alimentari per aumentare la sostenibilità dei loro prodotti, compreso il settore biologico, come componente primaria del sistema alimentare, e dei processi; – aumentare la trasparenza, l’efficienza e l’efficacia della tracciabilità nei sistemi alimentari;
– Aumentare la capacità delle autorità e dei politici che si occupano di sicurezza alimentare e sostenibilità di monitorare le prestazioni delle diverse parti e dei processi del sistema alimentare;
– Proporre nuove soluzioni per la trasparenza che siano orientate alla domanda, in linea con i quadri giuridici pertinenti ed efficaci dal punto di vista dei costi.
Gli agricoltori e gli altri attori della catena del valore agroalimentare devono trarre profitto dal coinvolgimento e dall’utilizzo delle tecnologie digitali e devono essere incentivati a condividere i dati che producono.
Questo bando sosterrà progetti transnazionali e multidisciplinari che forniscano consulenza e strumenti basati sulla conoscenza (guidata dai dati) per gli attori interessati lungo la catena del valore agroalimentare, compreso il livello governativo, per sviluppare nuove idee, consulenza per politiche, sussidi e leggi che affrontino pratiche di gestione agroalimentare sostenibili, ecocompatibili e sane.
Area tematica Le proposte devono riguardare uno dei seguenti argomenti:
TOPIC 1 – Sistemi agroalimentari abilitati da tecnologie digitali interconnesse che sono più trasparenti per i consumatori, gli agricoltori e gli altri stakeholder lungo la catena del valore agroalimentare Questo argomento comprende i sistemi basati sui dati che consentono e promuovono la trasparenza per i vari utenti finali lungo la catena del valore agroalimentare, dal produttore al consumatore, nonché per i consulenti, le autorità amministrative e il livello politico (compreso il miglioramento dell’infrastruttura dei dati, la gestione dei dati, la governance dei dati, la sicurezza e la protezione dei dati). I progetti studiano, sviluppano, testano e utilizzano strumenti digitali per colmare le lacune di informazione/comunicazione nel sistema agroalimentare lungo la catena del valore alimentare. A tal fine, il processo di RDI dovrebbe iniziare con la mappatura della catena del valore dal produttore al consumatore, e in una fase successiva identificare e introdurre punti critici/fasi del processo in cui il flusso di informazioni (e la trasparenza) possono essere migliorati, e in una fase successiva potrebbero essere proposti, integrati e testati possibili strumenti di intervento. L’attenzione dovrebbe essere rivolta allo stato dell’arte e alle soluzioni tecnologiche mancanti o alla combinazione di strumenti digitali e lacune metodologiche. Dovrebbero essere promossi strumenti digitali interconnessi. La potenziale trasferibilità delle soluzioni sviluppate ad altri sistemi agroalimentari dovrebbe essere affrontata in modo critico. Impatto previsto Per questo tema, l’impatto previsto è definito come la trasparenza delle informazioni dai produttori ai consumatori, come segue: – Disponibilità di dati lungo la catena del valore alimentare, sul processo e sui punti critici – Informazioni sui processi di produzione, sulla quantità, sulla qualità e sulla composizione dei prodotti primari – Informazioni sul consumo di energia, sull’impatto ambientale, sull’origine, sulla nutrizione, sulla sicurezza e sull’integrità – Accessibilità e indirizzabilità dei dati ai beneficiari – Utilizzo di tecnologie digitali e interconnessione di diverse soluzioni per la gestione dei dati, l’informazione e la comunicazione – Soluzioni per le autorità amministrative per la gestione, la sicurezza e la protezione dei dati
TOPIC 2 – Identificare, affrontare e rimuovere le barriere per l’adozione delle tecnologie ICT nei sistemi agro-alimentari Questo argomento riguarda l’identificazione e l’eliminazione delle barriere istituzionali, economiche e sociali sull’adozione delle tecnologie ICT per raggiungere la sostenibilità dei sistemi agro-alimentari. Devono essere inclusi i seguenti aspetti: – Integrare la ricerca nelle scienze sociali per comprendere le pratiche sociali e culturali nell’ambito, ad esempio, dell’agricoltura, della lavorazione degli alimenti, della distribuzione e del comportamento dei consumatori, al fine di identificare meccanismi e modelli per una maggiore adozione di soluzioni tecnologiche e di condivisione dei dati all’interno dei sistemi agroalimentari. – Comprendere come la digitalizzazione influisca sulle strutture e sul comportamento degli attori: identificare catene del valore e modelli di business di successo, esaminare la governance, la leadership e le organizzazioni all’interno delle nuove arene di innovazione (ad esempio, dalle start-up alle grandi aziende, transizione dalle piccole alle grandi dimensioni con scale-up) dei sistemi agroalimentari digitalizzati. – Individuare soluzioni per sviluppare tecnologie e servizi di più facile utilizzo, come strumenti di nudging etico (ad esempio per il marketing diretto e l’esperienza di acquisto), strumenti di informazione (ad esempio social media, app), approcci di gamification, co-design, ecc. – Passare dall’identificazione degli ostacoli alle soluzioni concettuali, compreso ad esempio lo sviluppo di standard (se applicabile). Impatto previsto Le proposte devono indicare come contribuiranno all’impatto previsto del tema definito come segue: – Meccanismi e modelli per una maggiore adozione di soluzioni tecnologiche e un’efficiente condivisione dei dati all’interno dei sistemi agroalimentari. – Soluzioni alle barriere identificate e leva dell’innovazione nel sistema agroalimentare attraverso la digitalizzazione su misura e il miglioramento della facilità d’uso delle tecnologie e dei servizi digitali.
TOPIC 3 – Sviluppo e stima dell’impatto (se applicabile: valutazione) di sistemi di ricompensa e incentivazione basati sui dati per sostenere pratiche di gestione agricola sostenibili e resilienti Questi sistemi dovrebbero coinvolgere e considerare i cicli di feedback della catena del valore alimentare e individuare gli attori disposti a sostenere parte del costo dell’impegno per il rafforzamento dei servizi ecosistemici (tra cui il sequestro del carbonio, la protezione della biodiversità, il mantenimento della fertilità del suolo, la protezione dei corpi idrici, l’evitamento di antibiotici, la promozione degli impollinatori ecc.) I progetti dovrebbero elaborare consulenze mirate e strumenti digitali per nuove politiche e quadri normativi o altri sistemi di incentivi e ricompense. Impatto previsto: L’impatto atteso del tema è definito come segue: – Aumento della motivazione degli attori a promuovere pratiche agricole sostenibili; – Utilizzo di nuovi strumenti digitali, sviluppo di sistemi di incentivi e/o ricompense e valutazione dell’impatto; – Aumento della consapevolezza degli impatti (ad esempio i costi climatici esterni) e delle dipendenze dei sistemi alimentari.
Criteri di eleggibilità:
L’argomento è adatto a candidati provenienti dal mondo accademico e dal settore privato (start-up, PMI, associazioni, fondazioni, ecc.) che sono interessati a sviluppare – e a fornire prove – dei sistemi di incentivi e ricompense descritti. Gli agricoltori possono essere importanti stakeholder o subappaltatori in questi progetti.
I consorzi ammissibili saranno costituiti da un minimo di 3 entità indipendenti che richiedono finanziamenti da un minimo di 3 diverse parti finanziatrici di 3 diversi Paesi che partecipano al bando congiunto; i consorzi con più di 8 partner devono giustificare la necessità e la gestibilità del progetto nel modello di presentazione al punto 1) Informazioni di base e “Consorzio nel suo complesso”.
Ogni consorzio candidato deve essere guidato da un coordinatore di progetto, che deve appartenere a un’organizzazione ammissibile al finanziamento da parte di uno dei soggetti finanziatori del bando.
La partecipazione a più domande è consentita nell’ambito del presente bando, a condizione che non contravvenga direttamente ai regolamenti di finanziamento nazionali/regionali (Allegato E). Tuttavia, nel caso in cui i richiedenti, in base ai rispettivi regolamenti nazionali/regionali, possano essere coinvolti in più domande, non possono essere coinvolti a tempo pieno in più domande. Nel caso in cui i partecipanti finanziati direttamente siano citati in più di una domanda, i richiedenti devono tenere presente che a un singolo individuo è assegnato un massimo di 36 mesi-persona che devono essere suddivisi in modo appropriato tra le domande. Ogni singolo partecipante non potrà superare i 36 mesi persona del proprio tempo in aggregato per il numero totale di domande presentate. I candidati che intendono partecipare a più di un progetto di ricerca nell’ambito del bando cofinanziato devono indicare chiaramente questa intenzione nella proposta al paragrafo 1 “il consorzio nel suo complesso” e in un’e-mail separata alla Segreteria del bando (ICT-AGRI-FOOD-2022@ble.de). È responsabilità del proponente garantire la coerenza delle informazioni tra le varie proposte e la mancata fornitura di informazioni complete o accurate può portare alla dichiarazione di inammissibilità della proposta.
Al fine di ottenere progetti equilibrati, il budget massimo che può essere richiesto (per ciascun progetto) dai partner di un solo Paese è pari al 70% del budget totale richiesto. Questo limite è valido anche nel caso in cui vi siano più partner dello stesso Paese.
La durata minima del progetto è di due anni (24 mesi) e massima di tre anni (36 mesi)
La domanda deve superare la “H2020 ETHICS REVIEW PROCEDURE” (i dettagli sono disponibili sul sito https://ec.europa.eu/research/participants/docs/h2020-funding-guide/cross-cutting issues/ethics_en.htm ). Le questioni etiche saranno verificate dai valutatori del Comitato di valutazione internazionale.
Schema di finanziamento:
I fondi totali disponibili sono di 8 milioni 380 mila euro e verranno assegnati direttamente dagli Enti finanziatori dei 19 Stati partecipanti ai rispettivi enti nazionali.
Pe gli enti italiani, il finanziamento massimo per progetto non può superare i 200.000 €, ma devono essere seguite regole specifiche in base al numero e al ruolo delle unità nazionale di ricerca (UO – unità operativa):
In caso di candidatura da parte di una UO che non agisce da
coordinatore: il finanziamento massimo per progetto è di 120.000 euro.
In caso di candidatura da parte di una UO che agisce in qualità di
Coordinatore: il finanziamento massimo per progetto è di 120.000 euro + costi di coordinamento.
Scadenza:
L’invito congiunto segue una procedura di presentazione in un’unica fase.
La scadenza per la presentazione è il 15 agosto 2022 (13:00 CEST, ora di Bruxelles).
National contact point MIPAF
PULIGA Serenella E-Mail: s.puliga@politicheagricole.it
ALBERTINI Alice E-Mail: alice.albertini.ext@politicheagricole.it
ORTOLANI Livia E-Mail: livia.ortolani.ext@politicheagricole.it
Ulteriori informazioni:
2022 ICT-AGRI-FOOD Joint Call (ictagrifood.eu)
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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