Contratti di filiera e di distretto (V bando)
Titolo:
Contratti di filiera e di distretto (V bando)
Ente finanziatore:
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca e dell’ippica direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica
Criteri di eleggibilità:
I Soggetti proponenti del Contratto di filiera sono i seguenti: a) le società cooperative agricole e loro consorzi, i consorzi di imprese, le organizzazioni di produttori agricoli e le associazioni di organizzazioni di produttori agricoli riconosciute ai sensi della normativa vigente, che operano nel settore agricolo e agroalimentare;
b) le organizzazioni interprofessionali, riconosciute ai sensi della normativa vigente che operano nel settore agricolo e agroalimentare;
c) gli enti pubblici;
d) le società costituite tra soggetti che esercitano l’attività agricola e le imprese commerciali e/o industriali e/o addette alla distribuzione, purché almeno il 51% del capitale sociale sia posseduto da imprenditori agricoli, società cooperative agricole e loro consorzi o da organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente;
e) le associazioni temporanee di impresa tra i Soggetti beneficiari, già costituite, tramite atto notarile o scrittura privata autenticata, all’atto della presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni;
f) le reti di imprese che hanno già sottoscritto un Contratto di rete al momento della presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni.
I Soggetti beneficiari dei Contratti di filiera sono i seguenti:
a) le imprese come definite dalla normativa vigente, anche in forma consortile, le società cooperative e loro consorzi, nonché le imprese organizzate in reti di imprese, che operano nel settore agricolo e agroalimentare;
b) le organizzazioni di produttori agricoli e le associazioni di organizzazioni di produttori agricoli riconosciute ai sensi della normativa vigente;
c) le società costituite tra soggetti che esercitano l’attività agricola e le imprese commerciali e/o industriali e/o addette alla distribuzione, purché almeno il 51% del capitale sociale sia posseduto da imprenditori agricoli, cooperative agricole e loro consorzi o da organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente. Il capitale delle predette società può essere posseduto, in misura non superiore al 10%, anche da grandi imprese, agricole o commerciali; d) gli organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza, come definiti dal Regolamento (UE) n. 702/2014, iscritti all’Anagrafe nazionale delle ricerche, istituita presso il Ministero dell’università e della ricerca (per gli interventi di cui alla lettera f) del successivo comma 3).
Schema di finanziamento:
Gli interventi ammissibili alle agevolazioni comprendono le seguenti tipologie in relazione al Soggetto beneficiario:
a) per gli investimenti in attivi materiali e attivi immateriali nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria di cui alla tabella 1A dell’Allegato A al Decreto, le PMI e le grandi imprese;
b) per gli investimenti per la trasformazione di prodotti agricoli e per la commercializzazione di prodotti agricoli di cui alla tabella 2A dell’Allegato A al Decreto, le PMI e le grandi imprese;
c) per gli investimenti concernenti la trasformazione di prodotti agricoli in prodotti agroalimentari non compresi nell’allegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (TFUE) di cui alla tabella 5A dell’Allegato A al Decreto, solo le PMI; d) per la partecipazione dei produttori di prodotti agricoli ai regimi di qualità e misure promozionali a favore dei prodotti agricoli di cui alla tabella 3A dell’Allegato A al Decreto, le PMI e le grandi imprese;
e) per l’organizzazione e partecipazione a concorsi, fiere o mostre di cui alla tabella 3A dell’Allegato A al Decreto, solo le PMI;
f) per i progetti di ricerca e sviluppo nel settore agricolo di cui alla tabella 4A dell’Allegato A al Decreto, le PMI le grandi imprese, gli organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza;
g) per la partecipazione alle fiere e per gli investimenti volti a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili effettuati da imprese di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli di cui alla tabella 5A dell’Allegato A al Decreto, solo le PMI.
Sono ammessi alle agevolazioni i Contratti di filiera il cui importo complessivo degli investimenti ammissibili sia compreso tra 4 e 50 milioni di euro. L’importo del Progetto per singolo Soggetto beneficiario è fissato a un
valore minimo della spesa ammissibile di 400.000 euro.
Le agevolazioni sono concesse nella forma di Contributo in conto capitale e/o di Finanziamento agevolato secondo i limiti e le condizioni stabilite dall’art. 3 del Decreto e dall’art. 3 del Decreto FRI.
Le agevolazioni di cui al presente Avviso si intendono concesse con la sottoscrizione del Contratto di filiera.
Le agevolazioni possono essere richieste esclusivamente nella forma di Contributo in conto capitale o esclusivamente nella forma di Finanziamento, articolato nelle due componenti di Finanziamento agevolato e Finanziamento bancario; è consentita altresì l’integrazione tra il Contributo in conto capitale e il Finanziamento. Ai fini della concessione delle agevolazioni, i Soggetti beneficiari che richiedono il Finanziamento agevolato devono ottenere un Finanziamento bancario, pari al 50% dell’ammontare complessivo del Finanziamento, concesso dalle Banche finanziatrici che abbiano sottoscritto lo specifico mandato con CDP sulla base delle disposizioni contenute nella Convenzione stipulata tra la stessa e il Ministero ai sensi della delibera CIPE n. 76 del 15 luglio 2005.
Scadenza:
20/08/2022
Ulteriori informazioni:
Il presente avviso è reperibile sul portale del MIPAAF nella sezione dedicata ai contratti di filiera https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/387. Le comunicazioni di carattere generale relative al presente avviso avverranno esclusivamente mediante pubblicazione sulla pagina dedicata al medesimo. Per quesiti e informazioni è possibile rivolgersi alla Segreteria della Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica, utilizzando l’indirizzo e-mail: aoo.segreteriatecnicasaq@pec.politicheagricole.gov.it
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