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Alleanze per la cooperazione settoriale sulle competenze (Blueprint)

Alliances for Sectoral Cooperation on Skills (Blueprint)

Titolo:

Alleanze per la cooperazione settoriale sulle competenze (Blueprint)

Alliances for Sectoral Cooperation on Skills (Blueprint)

TOPIC ID: ERASMUS-EDU-2022-PI-ALL-INNO-BLUEPRINT

Ente finanziatore:

Commissione Europea

Programma Erasmus Plus

Obiettivi ed impatto attesi:

Le alleanze per l’innovazione mirano a rafforzare la capacità di innovazione dell’Europa promuovendo l’innovazione attraverso la cooperazione e il flusso di conoscenze tra l’istruzione superiore, l’istruzione e la formazione professionale (sia iniziale che continua), e il più ampio ambiente socio-economico, compresa la ricerca.

Esse mirano anche a stimolare la fornitura di nuove competenze e ad affrontare l’inadeguatezza delle competenze progettando e creando nuovi curricula per l’istruzione superiore (HE) e l’istruzione e formazione professionale (VET), sostenendo lo sviluppo di un senso di iniziativa e di una mentalità imprenditoriale nell’UE.

Questi partenariati attuano una serie coerente e completa di attività settoriali o intersettoriali, che dovrebbero essere adattabili ai futuri sviluppi della conoscenza in tutta l’UE.

Per stimolare l’innovazione, l’attenzione si concentrerà sulle competenze digitali in quanto sono sempre più importanti in tutti i profili professionali in tutto il mercato del lavoro. Inoltre, la transizione verso un’economia circolare e più verde deve essere sostenuta da cambiamenti nelle qualifiche e nei programmi nazionali di istruzione e formazione per soddisfare le esigenze professionali emergenti per le competenze verdi e lo sviluppo sostenibile.

Le alleanze per la cooperazione settoriale sulle competenze mirano a creare nuovi approcci strategici e la cooperazione per soluzioni concrete di sviluppo delle competenze – sia a breve che a medio termine – in determinati settori economici, o in aree che attuano una grande azione dell’Agenda europea delle competenze per la competitività sostenibile, l’equità sociale e la resilienza, il Patto per le competenze. L’obiettivo principale del Patto è quello di mobilitare e incentivare tutte le parti interessate a intraprendere azioni concrete per l’aggiornamento e la riqualificazione della forza lavoro, unendo gli sforzi e istituendo partenariati, anche a livello UE per affrontare le esigenze del mercato del lavoro, sostenendo le transizioni verdi e digitali, nonché le competenze nazionali, regionali e locali e le strategie di crescita. Pertanto, i risultati delle Alleanze per la cooperazione settoriale sulle competenze, vale a dire la conoscenza delle competenze settoriali, le strategie di competenze, i profili professionali, i programmi di formazione e la pianificazione a lungo termine, saranno un importante contributo al lavoro dei partenariati settoriali che hanno aderito al Patto per le competenze.

Le alleanze per la cooperazione settoriale sulle competenze cercano di affrontare le carenze di competenze sul mercato del lavoro che ostacolano la crescita, l’innovazione e la competitività in settori o aree specifiche, puntando sia su interventi a breve termine che su strategie a lungo termine. Queste alleanze saranno attuate nei 14 ecosistemi industriali identificati nella Nuova strategia industriale per l’Europa (COM/2020/102 final: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=CELEX:52020DC0102) (vedi criteri di ammissibilità).

Il Patto per le competenze si basa e assorbe il Blueprint per la cooperazione settoriale sulle competenze. Pertanto, le alleanze del lotto 2 sosterranno l’attuazione del Patto sviluppando una strategia settoriale per le competenze. Questa strategia deve portare a un impatto sistemico e strutturale sulla riduzione delle carenze di competenze, delle lacune e degli squilibri, oltre a garantire un’adeguata qualità e livelli di competenze. La strategia delle competenze settoriali deve includere una chiara serie di attività, pietre miliari e obiettivi ben definiti con l’obiettivo di far corrispondere la domanda e l’offerta di competenze per sostenere la strategia generale di crescita specifica del settore. Le alleanze mirano a costruire la base per il Patto per le competenze e a definire il percorso che dovrebbe essere continuato dopo la conclusione del progetto.

Attingendo alle prove relative ai bisogni di competenze in relazione ai profili professionali, le alleanze Blueprint sostengono la progettazione e la fornitura di contenuti transnazionali di istruzione e formazione, così come le metodologie di insegnamento e formazione, per una rapida adozione a livello regionale e locale e per le nuove occupazioni che stanno emergendo.

Le proposte dovrebbero includere la progettazione di programmi di formazione professionale continua per affrontare i bisogni urgenti di competenze delle persone in età lavorativa. Le proposte dovrebbero anche includere lo sviluppo di profili professionali emergenti, le relative qualifiche, che dovrebbero coprire i livelli VET superiori e post-secondari (livelli EQF da 3 a 5) e i livelli terziari (livelli EQF da 6 a 8). Inoltre, le proposte dovrebbero includere la progettazione di curricula di base correlati e programmi di istruzione e formazione che portano a tali qualifiche.

Ogni progetto deve includere tra i suoi partner sia organizzazioni di istruzione e formazione professionale (VET) che di istruzione superiore (HE) e attori del mercato del lavoro. Idealmente coinvolgono anche organismi politici, organismi di certificazione, nonché associazioni settoriali europee e rappresentanti dell’industria.

Criteri di eleggibilità:

Qualsiasi partner a pieno titolo legalmente stabilito in uno Stato membro dell’UE o in un paese terzo associato al programma può essere il candidato. Questa organizzazione si candida a nome di tutte le organizzazioni partecipanti al progetto.

Quali tipi di organizzazioni possono partecipare al progetto?

Le seguenti organizzazioni possono essere coinvolte come partner a pieno titolo, entità affiliata o partner associato nel lotto 2 – Alleanze per la cooperazione settoriale sulle competenze (Blueprint). Possono essere organizzazioni pubbliche o private legalmente stabilite in uno Stato membro dell’UE o in un paese terzo associato al programma o in qualsiasi paese terzo non associato al programma 

– Istituti di istruzione superiore

– Fornitori di IFP

– Reti di fornitori di IFP

– Piccole e medie imprese o grandi imprese (incluse le imprese sociali)

– Istituti di ricerca

– Organizzazioni non governative

– Enti pubblici a livello locale, regionale o nazionale

– Organizzazioni attive nell’istruzione, nella formazione e nella gioventù

– Intermediari che rappresentano organizzazioni o imprese di istruzione, formazione o gioventù

– Organismi di accreditamento, certificazione, riconoscimento o qualificazione

– Camere di commercio, industria o lavoro, camere dell’artigianato specializzato

– Parti sociali europee o nazionali

– Ospedali o altre istituzioni di assistenza, compresa l’assistenza a lungo termine

– Autorità responsabili dell’istruzione, della formazione o dell’occupazione a livello regionale o nazionale

– Servizi per l’impiego

– Uffici statistici nazionali

– Agenzie di sviluppo economico

– Associazioni settoriali o professionali

– Consigli per le competenze settoriali

– Organismi che forniscono orientamento professionale, consulenza professionale, servizi di informazione e servizi per l’occupazione

Gli istituti d’istruzione superiore stabiliti in uno Stato membro dell’UE o in un paese terzo associato al Programma devono possedere una valida Carta Erasmus per l’istruzione superiore (ECHE). Un ECHE non è richiesto per gli IIS partecipanti in paesi terzi non associati al Programma.

Eccezione: le organizzazioni della Bielorussia (Regione 2) non possono partecipare a questa azione.

Le alleanze per la cooperazione settoriale sulle competenze (Blueprint) devono coprire almeno 8 Stati membri dell’UE e paesi terzi associati al programma e coinvolgere almeno 12 partner a pieno titolo. Il partenariato deve includere almeno 5 attori del mercato del lavoro (imprese o società, o organizzazioni intermediarie rappresentative, come camere, sindacati o associazioni di categoria) e almeno 5 fornitori di istruzione e formazione (IFP e IIS) come partner a pieno titolo. Ci dovrebbe essere almeno un istituto di istruzione superiore e un fornitore di IFP coinvolti come partner a pieno titolo in ogni proposta.

Settori o aree:

I 14 ecosistemi industriali identificati nella Nuova strategia industriale per l’Europa (COM/2020/102 definitivo: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=CELEX:52020DC0102):

1. Turismo:

Trasporto passeggeri e viaggi; Hotel, alloggi a breve termine; Ristoranti e catering; Eventi, parchi a tema ecc.

2. Mobilità-Trasporti-Automotive:

Produzione di veicoli a motore, navi e treni, e accessori; La loro riparazione e manutenzione; Trasporto merci ecc.

3. Aerospaziale e Difesa:

Produzione di aeromobili; produzione e servizi spaziali; prodotti e tecnologie per la difesa, ecc.

4. Costruzioni:

Costruzione di immobili residenziali e non residenziali; costruzione di strade e ferrovie; costruzione di servizi pubblici e ingegneria civile; attività associate, ecc.

5. Agroalimentare:

Produzione di piante e animali; Trasformazione di alimenti; Attività veterinarie ecc.

6. Industrie ad alta intensità energetica a basso contenuto di carbonio:

Estrazione di combustibili fossili; Raffinazione; Fabbricazione di prodotti ad alto impatto ambientale: plastica, prodotti chimici, fertilizzanti, ferro e acciaio, prodotti forestali, cemento, gomma, metalli non ferrosi, ecc.

7. Tessile:

Produzione di prodotti tessili, abbigliamento, calzature, pelle e gioielli, ecc.

8. Industrie creative e culturali:

Giornali, libri e periodici; Cinema, video e televisione; Radio e musica ecc.

9. Digitale:

Telecomunicazioni; Software e programmazione; Portali web; Produzione di computer e attrezzature ecc.

10. Energia rinnovabile:

Motori elettrici, motori e turbine; Produzione di energia elettrica; Produzione e distribuzione di gas ecc.

11. Elettronica:

Produzione di elettronica ecc.

12. Vendita al dettaglio:

Vendita al dettaglio; Vendita all’ingrosso collegata ai consumatori ecc.

13. Prossimità ed economia sociale:

Imprese sociali, associazioni e cooperative che mirano a generare un impatto sociale, ecc.

14. Salute:

Prodotti e attrezzature farmaceutiche; Ospedali, case di cura, assistenza residenziale, ecc.

Schema di finanziamento:

Questa azione segue un modello di finanziamento forfettario. L’importo del contributo forfettario unico sarà determinato per ogni sovvenzione in base al bilancio stimato dell’azione proposta dal candidato. L’autorità concedente fisserà l’importo forfettario di ogni sovvenzione in base alla proposta, al risultato della valutazione, ai tassi di finanziamento e all’importo massimo della sovvenzione fissato nel bando.

La sovvenzione massima dell’UE per progetto è la seguente:

4 milioni di euro (progetto di 4 anni) – solo una proposta per ecosistema industriale può essere selezionata per il finanziamento.

A parità di qualità, una proposta che copre un ecosistema che non è affatto coperto da una Blueprint Alliance in corso sarà valutata come più rilevante.

Scadenza:

15 settembre 2022 17:00

Ulteriori informazioni:

2022-erasmusplus-programme-guide.pdf (europa.eu)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
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