Stronger grounds for pre-commercial procurement of innovative security technologies
Titolo:
Una base più solida per gli appalti pre-commerciali di tecnologie di sicurezza innovative
Stronger grounds for pre-commercial procurement of innovative security technologies
TOPIC ID: HORIZON-CL3-2022-SSRI-01-03:
Ente finanziatore:
Commissione Europea
Obiettivi ed impatto attesi:
Gli utenti finali e i committenti pubblici di diversi paesi sono invitati a presentare proposte per un’azione preparatoria che dovrebbe costruire le basi di una futura azione Pre-Commercial Procurement. Sia questa azione preparatoria che la futura azione PCP saranno orientate all’acquisizione di servizi di R&S per lo sviluppo di tecnologie innovative, sistemi, strumenti o tecniche per migliorare la sicurezza delle frontiere, per combattere la criminalità e il terrorismo, per proteggere le infrastrutture e gli spazi pubblici, o per rendere le società più resistenti ai disastri naturali o causati dall’uomo.
I progetti finanziati nell’ambito di questo tema potrebbero anche prendere in considerazione la possibilità di presentare una proposta a un invito aperto per un’azione PCP di follow-up che la Commissione potrebbe includere nel programma di lavoro Cluster 3 2023-2024 (in base alla disponibilità di bilancio e alle priorità del programma di lavoro 2023-2024). Nel preparare le basi per una possibile futura azione PCP, i risultati di questo CSA dovrebbero prendere in considerazione:
– Le priorità politiche descritte in questa parte del programma di lavoro per le aree di sicurezza sopra menzionate; La direttiva UE per gli appalti pubblici e in particolare con le disposizioni relative alla PCP;
– Le disposizioni specifiche e i tassi di finanziamento delle azioni PCP e i requisiti specifici per gli appalti per l’innovazione (PCP/PPI) sostenuti dalle sovvenzioni di Horizon Europe, come indicato nell’allegato generale H del programma di lavoro di Horizon Europe;
– La guida per attirare gli innovatori e l’innovazione, come spiegato nella Guida della Commissione europea sugli appalti per l’innovazione C(2018) 3051145, in particolare quelle misure orientate a ridurre le barriere alle start-up high-tech e alle PMI innovative.
Nel corso del progetto, i candidati sono tenuti a fornire prove chiare su una serie di aspetti al fine di giustificare e de-rischiare una possibile azione PCP di follow-up, tra cui:
– Che la sfida è pertinente e che effettivamente un’azione PCP è necessaria per completare il ciclo di maturazione di alcune tecnologie e per confrontare diverse alternative;
– Che c’è un gruppo consolidato di potenziali acquirenti con esigenze e requisiti comuni che sono impegnati a svolgere un’azione PCP al fine di essere in grado di prendere una decisione informata su un futuro joint-procurement di soluzioni innovative;
– Che esiste una comunità quantificabile e identificabile di potenziali acquirenti (compresi e oltre quelli proposti come beneficiari nella proposta) che condividono in larga misura le esigenze e i requisiti comuni definiti e che potrebbero essere interessati a esplorare l’ulteriore acquisizione congiunta di soluzioni simili a quelle sviluppate nell’ambito del PCP, qualora queste si dimostrino tecnologicamente mature e operativamente rilevanti entro la fine del progetto;
– Che lo stato dell’arte e il mercato (inclusa la ricerca) sono stati esplorati e mappati, e che ci sono diverse alternative tecniche per affrontare la sfida proposta;
– Che un futuro processo di appalto PCP è chiaro, che è stata proposta una bozza di pianificazione e che la documentazione di supporto e le procedure amministrative saranno pronte a tempo debito per lanciare il bando per l’acquisizione di servizi di R&S secondo le regole del PCP.
– Che gli sviluppi tecnologici da condurre nel futuro PCP possono essere fatti nel rispetto dei valori della società europea, dei diritti fondamentali e della legislazione applicabile, anche nell’area della libera circolazione delle persone, della privacy e della protezione dei dati personali.
– Che nello sviluppo di soluzioni tecnologiche, gli aspetti sociali (ad esempio la percezione della sicurezza, i possibili effetti collaterali delle soluzioni tecnologiche, la resilienza della società) possano essere presi in considerazione in modo completo e approfondito.
I progetti dovrebbero contribuire a tutti i seguenti risultati attesi:
– Domanda consolidata di tecnologie di sicurezza innovative basata sull’aggregazione di acquisizioni pubbliche con un bisogno comune espresso in termini funzionali e/o operativi senza prescrivere soluzioni tecniche;
– Un processo decisionale meglio informato relativo all’investimento in tecnologie di sicurezza innovative basato su una migliore comprensione della potenziale offerta a livello UE di alternative tecniche che potrebbero rispondere alle esigenze comuni degli acquirenti pubblici dell’UE;
– un processo decisionale meglio informato relativo all’investimento in tecnologie di sicurezza innovative basato su una migliore visibilità della domanda potenziale nel mercato dell’UE per tecnologie di sicurezza comuni;
– Maggiore capacità dei committenti pubblici dell’UE di allineare i requisiti con l’industria e i prodotti futuri e di attrarre innovazione e innovatori dalla sicurezza e da altri settori attraverso strategie di convalida comuni, innovazione rapida, sperimentazione e appalti pre-commerciali.
– Maggiore capacità di innovazione dei committenti pubblici dell’UE attraverso la disponibilità di orientamenti innovativi per le gare d’appalto, strategie di convalida concordate in comune e prospettive basate su prove di ulteriori appalti congiunti
Criteri di eleggibilità:
Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed entità affiliate) devono:
– essere persone giuridiche (enti pubblici o privati)
– essere stabiliti in uno dei paesi ammissibili,
– Per “soggetto giuridico” si intende qualsiasi persona fisica o giuridica creata e riconosciuta come tale ai sensi del diritto nazionale, del diritto dell’UE o del diritto internazionale, dotata di personalità giuridica e che può, agendo in nome proprio, esercitare diritti ed essere soggetta a obblighi, oppure un soggetto senza personalità giuridica . I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti prima di presentare la loro domanda, al fine di ottenere un codice di identificazione del partecipante (PIC) ed essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida (REA Validation) prima di firmare la convenzione di sovvenzione. Per la convalida, sarà chiesto loro di caricare i documenti necessari che dimostrano il loro status giuridico e la loro origine durante la fase di preparazione della sovvenzione.
Si applicano le seguenti condizioni aggiuntive di ammissibilità: Questo tema richiede la partecipazione di almeno 6 organizzazioni di utenti finali pertinenti e di almeno 3 committenti pubblici di almeno 3 diversi Stati membri dell’UE o paesi associati. Per questi partecipanti, i richiedenti devono compilare la tabella “Informazioni di ammissibilità sui professionisti” nel modulo di domanda con tutte le informazioni richieste, seguendo il modello fornito nello strumento informatico di presentazione. Un’organizzazione può avere il ruolo di utente finale e di procuratore pubblico contemporaneamente, entrambi contano per il numero complessivo di organizzazioni richieste per l’ammissibilità. Le consultazioni di mercato aperte effettuate durante questo progetto devono avere luogo in almeno tre Stati membri dell’UE o paesi associati.
Schema di finanziamento:
Il bilancio disponibile per l’invito è di 2 milioni di euro
La Commissione stima che un contributo dell’UE di circa 1 milione di euro permetterebbe di affrontare adeguatamente questi risultati.
Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta
Tipo di azione : CSA Coordination and Support Actions
Scadenza:
23 Novembre 2022
Ulteriori informazioni:
wp-6-civil-security-for-society_horizon-2021-2022_en.pdf (europa.eu)
pag 204
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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