Avviso pubblico per l’acquisizione e il finanziamento di proposte progettuali finalizzate all’impiego della tecnologia 5G nel settore della produzione e della distribuzione di contenuti audiovisivi
Titolo:
Avviso pubblico per l’acquisizione e il finanziamento di proposte progettuali finalizzate all’impiego della tecnologia 5G nel settore della produzione e della distribuzione di contenuti audiovisivi
Ente finanziatore:
Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica, di Radiodiffusione e Postali
Obiettivi ed impatto attesi:
L’ Avviso persegue, l’obiettivo specifico di stimolare la ricerca, lo sviluppo e la sperimentazione di soluzioni innovative, basate sull’impiego della tecnologia 5G, nelle differenti modalità in cui la stessa tecnologia può essere declinata, sia in termini di sola produzione di contenuti sia in termini di produzione di contenuti e distribuzione degli stessi.
Più specificamente, l’obiettivo è di stimolare la produzione audiovisiva di contenuti sperimentali, innovativi e di alta qualità, potrà essere perseguito anche attraverso lo sviluppo di contenuti fruibili con nuove interfacce uomo-macchina (es. realtà aumentata, virtuale, immersiva e interattiva, riconoscimento vocale, schermi conformabili, interfacce neurali, etc.), accessibili con tecnologie basate sulla rete 5G, ovvero che facciano leva su una o più tecnologie emergenti o in via di maturazione, quali big data, machine learning, intelligenza artificiale, blockchain, remote production, realtà virtuali, animation, video gaming, etc. In questo quadro, è, altresì, obiettivo del Ministero favorire l’individuazione di nuovi modelli di business, imprenditoriali, occupazionali, commerciali e distributivi, valorizzando gli ambienti digitali multi-piattaforma con una forte interazione con i settori dell’industria creativa, e stimolando l’adozione di soluzioni 5G per servizi evoluti, come il cloud di prossimità (Paradigma MEC -Multiaccess Edge Computing). Gli obiettivi specifici sopra descritti potranno essere perseguiti attraverso il finanziamento di: A. progetti innovativi e sperimentali di produzione di contenuti e di distribuzione degli stessi; B. progetti innovativi e sperimentali afferenti la sola produzione di contenuti.
Criteri di eleggibilità:
I soggetti ammessi a presentare proposte progettuali sono imprese investite del ruolo di capofila di forme di raggruppamento, aggregazione, partenariato ed altre modalità di intesa/coordinamento, di durata almeno pari all’intero progetto, di cui devono far parte obbligatoriamente uno o più soggetti appartenenti a ciascuna delle seguenti categorie:
a. Operatori di rete radiotelevisiva e di comunicazione elettronica ad uso pubblico
b. Fornitori di Servizi Media Audiovisivi (FSMA);
c. Produttori audiovisivi;
d. Imprese di livello nazionale/internazionale con competenze specifiche nel settore oggetto della proposta progettuale (editori e creators digitali, produttori ed editori di videogiochi, produttori di eventi, editori multimediali ecc);
e. Pubbliche amministrazioni centrali o locali, operanti nell’area di interesse;
f. Start-up operanti nel settore audiovisivo;
g. Istituzioni scolastiche e/o educative o, in alternativa, università o enti o centri di ricerca che svolgono attività funzionali rispetto alle attività progettuali presentate.
Nel caso di progetti di cui alla lettera A) del capitolo 3, il capofila del raggruppamento deve appartenere ad una delle categorie indicate alle lettere a), b) o c) Nel caso di progetti di cui alla lettera B) del capitolo 3, formare un raggruppamento è facoltativo, purché il richiedente rientri in almeno una delle categorie indicate dalla lettera c) fino alla lettera g).
Schema di finanziamento:
La dotazione finanziaria complessiva, a valere sulle risorse rese disponibili dalla legge n. 205 del 2017 è pari a 5 milioni di euro, di cui l’80% (4 milioni di euro) da destinarsi ai progetti di cui alla lettera A) del capitolo 3 ed il restante 20% (1 milione di euro) da destinarsi ai progetti di cui alla lettera B) del sopracitato capitolo 3. Il finanziamento potrà essere concesso fino ad un massimo dell’80% delle spese progettuali, e, comunque, per un importo non superiore a 1 milione di euro per ogni singolo progetto di cui alla citata lettera A) e non superiore a 200 mila euro per ogni singolo progetto di cui alla citata lettera B).
Nell’ambito delle spese progettuali, sono da considerarsi ammissibili le spese sostenute per la realizzazione del progetto, a partire dalla data di avvio dello stesso, quali a titolo esemplificativo:
– l’acquisto di strumenti e attrezzature;
– le spese del personale dedicato al progetto;
– le quote di ammortamento degli strumenti e delle attrezzature acquistati precedentemente all’avvio delle attività, solo nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
– l’acquisto di materiale utilizzato direttamente ed esclusivamente per la realizzazione delle attività previste;
– i servizi di consulenza e altri servizi utilizzati per le attività di progetto.
Scadenza:
22 aprile 2022
Ulteriori informazioni:
Microsoft Word – Avvisoaudiovisivo5G_v25_REVPR_2 (1).docx (mise.gov.it)
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
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Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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