#ineuropaconfurore

Avviso pubblico per la presentazione di Proposte di intervento per la rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3). Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.1: “Attrattività dei borghi storici”, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU

Avviso pubblico per la presentazione di Proposte di intervento per la rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3). Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.1: “Attrattività dei borghi storici”, finanziato dall’Unione europea - NextGenerationEU

Titolo:

Avviso pubblico per la presentazione di Proposte di intervento per la rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3). Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.1: “Attrattività dei borghi storici”, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU

Ente finanziatore:

Commissione europea 

MiBACT

PNRR Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

Obiettivi ed impatto attesi:

Ogni Progetto locale di rigenerazione culturale e sociale deve individuare interventi con finalità di interesse collettivo sostenibili nel tempo, sinergici e integrati tra loro, finalizzati a rivitalizzare il tessuto socioeconomico dei piccoli borghi storici, in grado di produrre effetti in termini di crescita occupazionale, contrasto all’esodo demografico, incremento della partecipazione culturale e dell’attrattività turistica. 2. Gli interventi, iniziative e attività, fermo restando quanto richiamato all’art. 2 comma 5, attengono all’ambito culturale, declinato anche nei suoi collegamenti con gli ambiti dell’istruzione, ricerca, welfare, ambiente, turismo, nell’obiettivo di incrementare quantitativamente e qualitativamente i servizi, razionalizzare l’offerta e la sua gestione, rafforzare indirettamente le filiere produttive locali collegate.

A questo fine, indicativamente e a titolo non esaustivo, ogni Progetto locale di rigenerazione culturale e sociale potrà prevedere più linee di azione, al loro interno articolate in una o più tipologie di intervento, tra quelle di seguito elencate:

–  Realizzazione/potenziamento di servizi e infrastrutture culturali

–  Realizzazione di iniziative per la tutela e valorizzazione del patrimonio della cultura immateriale

–  Realizzazione di iniziative per l’incremento della partecipazione culturale e per l’educazione al patrimonio delle comunità locali

–  Realizzazione di iniziative per l’incremento della partecipazione culturale e per l’educazione al patrimonio delle comunità locali

–  Realizzazione di infrastrutture per la fruizione culturale-turistica

– Realizzazione iniziative per l’incremento dell’attrattività residenziale e contrastare l’esodo demografico

–  Realizzazione di azioni di supporto alla comunicazione e diffusione delle informazioni sull’offerta del territorio (borgo) – Realizzazione di azioni di cooperazione interterritoriale

Criteri di eleggibilità:

Le candidature per il finanziamento dei Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale possono essere presentate da Comuni in forma singola o aggregata (fino ad un massimo di tre Comuni, compreso il comune proponente e capofila) con popolazione residente complessiva fino a 5.000 abitanti. Le aggregazioni di Comuni possono riguardare Comuni limitrofi o Comuni ricadenti nella medesima regione che condividono medesimi tematismi.  Nel caso di aggregazioni di più Comuni, a pena di esclusione dell’intera aggregazione in ogni Comune deve essere presente un borgo storico, come definito all’articolo 1. 3. Nel caso di aggregazioni di più Comuni la candidatura deve essere presentata dal Comune che assume il ruolo di proponente e capofila

A pena di esclusione, i Comuni che intendono presentare domanda di finanziamento devono essere in possesso dei seguenti requisiti al momento della presentazione della candidatura: a. la popolazione residente del singolo Comune proponente deve essere inferiore o uguale a 5.000 abitanti, come risultante dall’ultimo aggiornamento dei dati Popolazione ISTAT residente al 31.12.2020; b. in caso di domanda di partecipazione presentata da Comuni in forma aggregata, la popolazione residente complessiva di tutti i Comuni aggregati (compreso il Comune capofila) deve essere inferiore o uguale a 5.000 abitanti, come risultante dall’ultimo aggiornamento dei dati Popolazione ISTAT residente al 31.12.2020

Sempre a pena di esclusione, in sede di presentazione della domanda di finanziamento, generata automaticamente dall’applicativo informatico predisposta da Cassa depositi e prestiti S.p.A. (di seguito “Applicativo”) di cui al successivo articolo 11 del presente Avviso, il Comune proponente, sia singolo che aggregato (nel caso di aggregazione il Comune capofila anche in nome e per conto dei Comuni aggregati), deve rendere espressa dichiarazione con la quale attesta sotto la propria responsabilità: a. di essere in possesso delle competenze, risorse e qualifiche professionali, sia tecniche che amministrative, necessarie per l’attuazione del Progetto locale di rigenerazione culturale e sociale e assicurare, nei tempi previsti e condivisi a livello comunitario, il raggiungimento di milestone e target associati; b. di avere adottato adeguate misure per garantire il rispetto del principio di sana gestione finanziaria, secondo quanto disciplinato nel Regolamento finanziario (UE, Euratom) 2018/1046 e nell’art. 22 del Regolamento (UE) 2021/241, in particolare in materia di prevenzione, individuazione e correzione dei casi di conflitti di interesse, di frodi e corruzione; c. di rispettare il principio di addizionalità del sostegno dell’Unione europea previsto dall’art. 9 del Regolamento (UE) 2021/241, garantendo altresì l’assenza del c.d. doppio finanziamento ai sensi del medesimo articolo; d. che darà attuazione al Progetto locale di rigenerazione culturale e sociale nel rispetto di tutte le pertinenti disposizioni comunitarie, nazionali e regionali in materia di contratti pubblici, trasparenza e tracciabilità finanziaria; e. che in sede di attuazione del Progetto locale di rigenerazione culturale e sociale saranno rispettate le norme comunitarie e nazionali applicabili, ivi incluse quelle in materia di uguaglianza di genere e pari opportunità e tutela dei diversamente abili; f. che in sede di attuazione del Progetto locale di rigenerazione culturale e sociale sarà rispettata la normativa europea e nazionale applicabile, con particolare riferimento ai principi di parità di trattamento, non discriminazione, proporzionalità e pubblicità; g. di aver considerato e valutato tutte le condizioni che possono incidere sull’ottenimento e utilizzo del finanziamento a valere sulle risorse del Progetto locale di rigenerazione culturale e sociale e di averne tenuto conto ai fini dell’elaborazione della proposta progettuale presentata con la domanda di finanziamento; h. di essere a conoscenza che il Ministero della Cultura si riserva il diritto di procedere d’ufficio a verifiche, anche a campione, in ordine alla veridicità delle dichiarazioni rilasciate in sede di domanda di finanziamento e/o, comunque, nel corso della procedura, ai sensi e per gli effetti della normativa vigente; i. la titolarità sui beni/immobili sui quali interviene il Progetto locale di rigenerazione culturale e sociale da parte dei soggetti attuatori come definiti nei successivi paragrafi 10 e 11 del presente articolo; j. che in sede di attuazione del Progetto locale di rigenerazione culturale e sociale sarà rispettata la normativa europea e nazionale applicabile, con particolare riferimento ai principi di trasparenza, proporzionalità e pubblicità; k. che il Progetto locale di rigenerazione culturale e sociale è coerente con le Strategie nazionali e con i principi orizzontali e gli obblighi specifici del PNRR relativamente alla parità di genere, alla valorizzazione giovanile e al superamento dei divari territoriali e comunque con le disposizioni in materia di sostegno alla partecipazione di donne e giovani di cui al D.L. n. 77/2021; l. in ipotesi di partecipazione in forma aggregata, che la domanda e la proposta descrittiva sono state definite e condivise con il/i Comune/i aggregato/i.

Schema di finanziamento:

Le risorse disponibili per il presente Avviso ammontano complessivamente a euro 380.000.000,00 (euro trecentottantamilioni/00) a valere sul PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2.1 “Attrattività dei borghi”, da destinare a Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale di almeno 229 borghi storici. 2. Ulteriori risorse pari a euro 200.000.000,00 (euro duecentomilioni/00) saranno destinate, attraverso successiva procedura centralizzata di responsabilità del Ministero della Cultura, al sostegno delle micro, piccole e medie imprese, profit e non profit, localizzate o che intendono insediarsi nei medesimi borghi che saranno selezionati tramite il presente Avviso.

Saranno finanziati Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale di almeno 229 borghi storici, per un importo massimo del contributo concedibile (comprensivo di IVA) pari a euro 1.600.000,00 (euro unmilioneseicentomila/00) ciascuno. Detto importo non comprende la quota di risorse a favore delle imprese insediate/che intendono insediarsi nei borghi selezionati che sarà oggetto di separata procedura a gestione centralizzata del Ministero della Cultura. Qualora il Progetto sia proposto da un’aggregazione di Comuni, il finanziamento potrà essere incrementato del 30% per ogni Comune aggregato al capofila a condizione che il Progetto preveda espressamente interventi anche sul/nel borgo storico del medesimo Comune. Per i Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale presentati in forma di aggregazione di Comuni è riservata almeno una quota del 10%, qualora superino la soglia minima di sufficienza di cui al successivo articolo 8

Scadenza:

15 marzo 2022

Ulteriori informazioni:

Avviso Borghi Linea B_201221_Completo-signed-signed.pdf (beniculturali.it)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.

0%

Furore Mascotte #ineuropaconfurore

© 2022 Mario Furore, Non-attached member of the European Parliament - Privacy & Cookie Policy
disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo |
Design by Gianluca di Santo