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LIFE Progetti preparatori Progetti che affrontano priorità legislative e politiche ad hoc (PLP)

LIFE Preparatory Projects Projects addressing ad hoc Legislative and Policy Priorities (PLP)

Titolo:

LIFE Progetti preparatori Progetti che affrontano priorità legislative e politiche ad hoc (PLP)

LIFE Preparatory Projects Projects addressing ad hoc Legislative and Policy Priorities (PLP)

TOPIC ID: LIFE-2021-PREP

Ente finanziatore:

Commissione europea

Programma Life

Obiettivi ed impatto attesi:

L’invito è lanciato conformemente al programma di lavoro pluriennale 2021-20242 e sarà gestito dall’Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (CINEA) (“Agenzia”). 

L’invito riguarda i 3 temi seguenti: 

1 – LIFE-2021-PREP-NATURA – Natura e biodiversità 

2 – LIFE-2021-PREP-Ambiente – Economia circolare e qualità della vita 

3 – LIFE-2021-PREP-Networking – Promuovere la rete dei punti di contatto nazionali LIFE

 

1.LIFE 2021-PREP-NATURA – Natura e Biodiversità 

Obiettivi

 I progetti proposti nell’ambito del tema LIFE 2021-PREP-NATURA devono rispondere alle seguenti esigenze specifiche e priorità politiche identificate dagli Stati membri nel sottoprogramma Natura e Biodiversità. 

Ambito di applicazione – Attività che possono essere finanziate 

1. Sistemi di pagamento per i servizi ecosistemici (PES) forestali (Massimo cofinanziamento UE disponibile 500 000 EUR, tasso di cofinanziamento UE: 90%) Esigenza specifica affrontata La nuova strategia forestale dell’UE (COM(2021)572) chiede di integrare il lavoro di ricerca in corso sui servizi ecosistemici forestali nell’ambito dei progetti Horizon mediante un progetto preparatorio LIFE con le parti interessate su come il pagamento per i servizi ecosistemici può essere incorporato nei programmi di finanziamento dell’UE e includere gli insegnamenti tratti dagli attuali sistemi nazionali di pagamento per i servizi ecosistemici. Anche se c’è una comprensione comune che gli schemi PES sono cruciali per diversificare il reddito dei proprietari di foreste e delle comunità rurali, sostenendo allo stesso tempo la biodiversità e la mitigazione del clima, i benefici derivanti dalla fornitura di servizi ecosistemici sono raramente o mai premiati. Il loro ruolo negli schemi di finanziamento dell’UE dovrebbe quindi essere rafforzato. Progetto specifico Il progetto dovrebbe mirare a raccogliere le esperienze nazionali così come i risultati dei progetti pertinenti finanziati dall’UE sugli schemi PES e analizzare i loro punti di forza e di debolezza. Inoltre ci sarà un’analisi delle attuali possibilità per gli schemi PES in tutti i programmi UE pertinenti e nel quadro degli aiuti di stato (linee guida). Il progetto, sulla base di questa analisi, proporrà una serie di orientamenti/raccomandazioni su come gli schemi PES possono essere promossi nei programmi di finanziamento dell’UE per il quadro finanziario pluriennale post 2027.

2. Preparare la base per l’orientamento e la standardizzazione dell’UE per colmare il divario nel ciclo biologico per arricchire i terreni con compost di alta qualità dai rifiuti organici raccolti (cofinanziamento massimo disponibile dell’UE 1 500 000 EUR; tasso di cofinanziamento dell’UE: 90%) Esigenza specifica affrontata L’entrata in vigore nel 2023 dell’obbligo di raccolta differenziata per i rifiuti organici ai sensi della direttiva quadro sui rifiuti dell’UE può portare a un aumento sostanziale della materia organica disponibile per il riciclaggio, anche per il compostaggio come soluzione basata sulla natura. Allo stesso tempo, mentre si applicano alcune regole per il livello massimo di contaminazione (norme nazionali e, per i fertilizzanti etichettati CE, il regolamento UE sui fertilizzanti (UE) 2019/1009), è essenziale utilizzare tutte le conoscenze disponibili per ridurre al minimo la contaminazione aggiunta al suolo, chiudendo il ciclo biologico al suolo, coerentemente con l’ambizione di inquinamento zero. Progetto specifico Basandosi su attori e iniziative esistenti, il progetto proposto dovrebbe: – consolidare le conoscenze esistenti; – stabilire il riferimento per chiudere a livello europeo il ciclo dalla materia organica pulita al suolo; – preparare una guida europea completa per le amministrazioni regionali e locali. Questa guida dovrebbe anche essere usata per sviluppare standard UE per i rifiuti organici che entrano nei processi di riciclaggio organico, per il compost e il digestato, basati sulle migliori tecniche disponibili. L’obiettivo generale del progetto è in sinergia con l’entrata in vigore dell’obbligo di raccolta differenziata dei rifiuti organici nel 2023, e nel rispetto delle soglie di contaminanti stabilite nel regolamento UE sui fertilizzanti

3. Promuovere le sinergie della contabilità del capitale naturale tra le imprese e le applicazioni governative (cofinanziamento massimo disponibile dell’UE 1 000 000 EUR, tasso di cofinanziamento dell’UE: 90%) Esigenza specifica affrontata Le ambizioni del “Green Deal” europeo richiedono un approccio basato sui sistemi che riconosca la forte interconnessione dei rischi ambientali e i loro legami con la prosperità economica e il benessere sociale. I principali obiettivi del piano d’azione per la finanza sostenibile del 2018 continuano a fornire una guida preziosa per guidare la transizione. Molte iniziative si concentrano principalmente su modi e mezzi per allocare (credibilmente) il capitale a beni e attività sostenibili. Tuttavia, è necessario fare di più per dotare un gruppo molto più ampio di decisori economici e finanziari degli strumenti per capire in che misura le loro attività e i loro beni sono esposti a rischi ambientali che comprendono sia impatti che dipendenze. Nel fare ciò, è importante considerare che fino ad oggi, la maggior parte delle valutazioni d’impatto ambientale e i relativi set di dati tendono a concentrarsi su aree specifiche come clima, aria, acqua, terra e biodiversità separatamente e/o in parallelo, offrendo raramente approfondimenti sui rischi sistemici combinati a livello di un’entità economica. Questo tende a distorcere le valutazioni dei rischi e ad ostacolare l’efficienza delle strategie di mitigazione (poiché queste tendono a spostare i rischi da un’area su cui ci si concentra ad altre aree non considerate). La maggior parte delle analisi è inoltre orientata all’indietro, mentre la gestione dei rischi richiede un approccio lungimirante. Inoltre, le considerazioni sul ciclo di vita e sulla catena di approvvigionamento non sono sempre presenti ma sono essenziali per una corretta valutazione dei rischi e per i relativi studi di previsione. Pertanto, la Commissione vuole sostenere le imprese e le parti interessate nello sviluppo di pratiche standardizzate di contabilità del capitale naturale nell’UE e in generale.

LIFE-2021-PREP-Ambiente – Economia circolare e qualità 

Obiettivi Il progetto proposto nell’ambito del tema LIFE 2021-PREP-Ambiente mira ad affrontare la seguente necessità specifica identificata dagli Stati membri nel sottoprogramma Economia circolare e qualità . 

Attività che possono essere finanziate  Migliorare la tracciabilità delle esportazioni di prodotti tessili usati/rifiuti tessili e Migliorare il riciclaggio dei rifiuti tessili all’interno dell’UE (contributo UE previsto 1 000 000 EUR, tasso di cofinanziamento UE: 90%)

Bisogno specifico affrontato Il progetto dovrebbe fornire una migliore comprensione e conoscenza dell’attuale esportazione di tessili usati/rifiuti tessili dall’UE, nonché fornire suggerimenti/raccomandazioni su come migliorare la trasparenza e la sostenibilità di tali flussi commerciali. Inoltre, ci si aspetta un aumento delle quantità di rifiuti tessili raccolti separatamente a causa dell’obbligo della direttiva quadro sui rifiuti di raccogliere separatamente i tessili a partire dal 2025. Alcune tecnologie di riciclaggio esistono già, ma attualmente non sono sviluppate su una scala sufficiente per affrontare le grandi quantità e varietà di rifiuti tessili previste. Una più forte collaborazione e interazione tra gli attori coinvolti nella raccolta, selezione e riciclaggio sarà fondamentale a livello locale (hub). Inoltre, le attività di coordinamento a livello UE fornirebbero un ulteriore sostegno per razionalizzare lo sviluppo delle capacità e garantire un’effettiva complementarità delle competenze specializzate nel riciclaggio. Inoltre, si prevede un aumento delle quantità di rifiuti tessili raccolti separatamente a causa dell’obbligo della direttiva quadro sui rifiuti di raccogliere separatamente i tessili a partire dal 2025.

 

LIFE-2021-PREP-Network – Promuovere la rete dei punti di contatto nazionali LIFE 

Obiettivi 

Il regolamento LIFE fa riferimento alla cooperazione tra i punti di contatto nazionali – NCP e riconosce la loro importanza come attori chiave del programma LIFE per contribuire a sostenere i candidati nella fase di preparazione delle proposte; e durante l’attuazione dei progetti. Questo progetto mira a sostenere la rete dei punti di contatto nazionali del programma LIFE e facilitare la loro cooperazione transnazionale, le attività di apprendimento reciproco e gli eventi per condividere le esperienze. 

Attività che possono essere finanziate . Promuovere la rete dei punti di contatto nazionali LIFE (contributo UE previsto 800 000 EUR, tasso di cofinanziamento UE: 95%) 

Esigenza specifica affrontata 

Il regolamento LIFE definisce l’importanza di una collaborazione tra la Commissione e la rete dei punti di contatto nazionali (NCP) del programma LIFE al fine di stimolare la cooperazione volta a migliorare e rendere più efficaci i servizi NCP in tutta l’UE. Essa mira inoltre ad aumentare la qualità complessiva delle proposte presentate, organizzare seminari e workshop, pubblicare elenchi di progetti finanziati nell’ambito del programma LIFE o intraprendere altre attività, come le campagne mediatiche, al fine di diffondere meglio i risultati dei progetti e facilitare gli scambi di esperienze, conoscenze e migliori pratiche e la replica dei risultati dei progetti in tutta l’Unione, promuovendo così la cooperazione e la comunicazione. Dopo l’analisi di diverse opzioni, è stata mantenuta l’idea di una rete gestita da uno o più PCN. Questo dovrebbe permettere ai PCN di sviluppare la proprietà delle attività della rete.

Criteri di eleggibilità:

Qualsiasi soggetto giuridico, indipendentemente dal suo luogo di stabilimento, compresi i soggetti giuridici di paesi terzi non associati o le organizzazioni internazionali (comprese le organizzazioni internazionali di ricerca europee) può partecipare (indipendentemente dal fatto che sia ammissibile o meno al finanziamento), purché siano soddisfatte le condizioni stabilite nel regolamento  del programma insieme a qualsiasi altra condizione stabilita nello specifico argomento dell’invito. Per “soggetto giuridico” si intende qualsiasi persona fisica o giuridica creata e riconosciuta come tale ai sensi del diritto nazionale, del diritto dell’UE o del diritto internazionale, dotata di personalità giuridica e che può, agendo in nome proprio, esercitare diritti ed essere soggetta a obblighi, oppure un soggetto senza personalità giuridica . I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti prima di presentare la loro domanda, al fine di ottenere un codice di identificazione del partecipante (PIC) ed essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida (REA Validation) prima di firmare la convenzione di sovvenzione. Per la convalida, sarà chiesto loro di caricare i documenti necessari che dimostrano il loro status giuridico e la loro origine durante la fase di preparazione della sovvenzione. 

Schema di finanziamento:

Bilancio indicativo Il bilancio totale indicativo per l’argomento è di 4,8 milioni di EUR.

Informazioni specifiche di bilancio per argomento possono essere trovate in questa tabella, clicca qui.

Scadenza:

10 Marzo 2022

Ulteriori informazioni:

call-fiche_life-2021-prep_en.pdf (europa.eu)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

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