Engage with and activate municipalities and regions to protect and restore soil health
Titolo:
Engage with and activate municipalities and regions to protect and restore soil health
Impegnare e attivare i comuni e le regioni per proteggere e ripristinare la salute del suolo
TOPIC ID: HORIZON-MISS-2021-SOIL-02-06
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma Horizon Europe
Obiettivi ed impatto attesi:
In linea con le priorità del Green Deal europeo, con l’impegno della Commissione europea per la democrazia e l’uguaglianza, e con il ruolo che le missioni Horizon Europe svolgono nel coinvolgere i cittadini in attività di R&I che si occupano di grandi sfide sociali, le proposte vincenti coinvolgeranno e attiveranno le autorità locali e regionali (se applicabile) per co-progettare strategie e azioni per la protezione e il ripristino della salute del suolo con i cittadini e le parti interessate, anche attraverso l’innovazione sociale. Le proposte vincenti dovrebbero contribuire all’obiettivo specifico della missione 8 “soil literacy” .
L’obiettivo principale di questo tema è quello di creare spazi e pratiche per dialoghi regionali e locali sulla salute dei suoli e sulla gestione del territorio, al fine di sviluppare una comprensione condivisa della natura delle sfide e co-creare soluzioni pubbliche (compresa la risposta politica) e private per la protezione e il ripristino della salute dei suoli.
Creare modi efficaci e socialmente desiderabili di cambiare l’uso del suolo per raggiungere risultati di salute del suolo sarà necessariamente specifico a livello locale, dinamico e permetterà la co-progettazione, la co-implementazione e la co-valutazione con i cittadini e le parti interessate per rendere le soluzioni più allineate con i bisogni, i valori e le aspettative della società e garantire la longevità.
Le proposte dovrebbero consentire la partecipazione dei cittadini sia nel processo decisionale locale e regionale (quando applicabile) che nell’attuazione delle attività relative alla gestione del suolo e del territorio.
Le proposte dovranno:
- sostenere un gran numero di comuni e regioni in tutta Europa, e le relative reti, anche a livello transfrontaliero, per identificare, mobilitare e coinvolgere una massa critica di attori rilevanti, stakeholder (ad esempio, agricoltori e associazioni di agricoltori, forestali, gestori del territorio, pianificatori urbani e territoriali, organizzazioni della società civile, bio-industrie, attori di mercato e istituti di ricerca), cittadini e reti esistenti di cittadini per intensificare sostanzialmente la protezione e il ripristino della salute del suolo in tutti gli ecosistemi (naturale, gestito, rurale e urbano)
- esplorare con le autorità regionali e locali le opportunità per fare un uso migliore degli strumenti finanziari dell’UE per la gestione sostenibile del suolo, tenendo conto delle opzioni di programmazione adottate a livello di Stati membri e regioni;
- permettere e sostenere i comuni e le regioni nel co-progettare con i cittadini strategie e azioni per la protezione e il ripristino della salute dei suoli, in coerenza con la politica dei suoli dell’UE e le strategie regionali per la specializzazione intelligente (RIS3) e per la specializzazione intelligente per la sostenibilità (RIS4), a seconda dei casi;
- sviluppare e implementare processi partecipativi efficaci che consentano e stimolino un ampio dialogo sul suolo e sulle attività legate al territorio a livello locale e regionale (quando applicabile). Affinché questi processi siano efficaci, i partecipanti dovrebbero essere dotati di strumenti e informazioni adeguate, dovrebbero essere fortemente collegati agli organi decisionali e dovrebbero avere il potere di riflettere, deliberare e proporre soluzioni pubbliche (comprese le politiche) e private per la gestione sostenibile del suolo e la pianificazione territoriale a livello locale o regionale;
- migliorare la condivisione delle conoscenze tra i comuni e le regioni sui processi e i risultati delle migliori pratiche, facendo corrispondere i bisogni di conoscenza con la conoscenza prodotta;
- rafforzare reti europee inclusive ed estese di comuni e regioni (ad esempio l’Alleanza europea per la terra e il suolo), in interconnessione, sinergia e complementarietà con altre reti pertinenti, che perseguono obiettivi legati al suolo identificati dai cittadini, impegnandosi nell’apprendimento tra pari e attuando insieme le soluzioni create;
- aumentare sostanzialmente la capacità di queste reti di contribuire al raggiungimento degli obiettivi e dei traguardi della Soil Mission;
- includere un compito di collaborazione con gli altri progetti finanziati nell’ambito di questo tema per garantire complementarietà, sinergie e una chiara comunicazione alle parti interessate intorno ai bandi aperti per il finanziamento di terzi.
Le proposte vincenti garantiranno che i governi e le amministrazioni regionali e locali siano strettamente associati sin dalle prime fasi della vita dei progetti. Il coinvolgimento del Comitato delle Regioni (CdR) e del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (CCRE), così come di altre reti pertinenti che rappresentano i governi regionali e locali dovrebbe essere ricercato. Dovrebbero essere identificati canali chiari per l’adozione dei risultati partecipativi nei processi decisionali a livello locale, regionale (se del caso) nazionale e/o europeo e dovrebbe essere garantito il feedback ai cittadini.
Le proposte dovrebbero cercare di ottenere una rappresentazione equilibrata delle regioni negli Stati membri e nei paesi associati, coprendo un’ampia gamma di zone geo-climatiche, condizioni socioeconomiche e usi del suolo. Le categorie vulnerabili ed emarginate della popolazione, le minoranze e i vari gruppi di età, compresi i giovani e le generazioni più anziane, nelle aree urbane, periurbane e rurali, dovrebbero essere adeguatamente coinvolte e impegnate nel processo. L’equilibrio di genere dovrebbe essere garantito in tutte le attività.
Criteri di eleggibilità:
Qualsiasi soggetto giuridico, indipendentemente dal suo luogo di stabilimento, compresi i soggetti giuridici di paesi terzi non associati o le organizzazioni internazionali (comprese le organizzazioni internazionali di ricerca europee) può partecipare (indipendentemente dal fatto che sia ammissibile o meno al finanziamento), purché siano soddisfatte le condizioni stabilite nel regolamento del programma insieme a qualsiasi altra condizione stabilita nello specifico argomento dell’invito. Per “soggetto giuridico” si intende qualsiasi persona fisica o giuridica creata e riconosciuta come tale ai sensi del diritto nazionale, del diritto dell’UE o del diritto internazionale, dotata di personalità giuridica e che può, agendo in nome proprio, esercitare diritti ed essere soggetta a obblighi, oppure un soggetto senza personalità giuridica . I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti prima di presentare la loro domanda, al fine di ottenere un codice di identificazione del partecipante (PIC) ed essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida (REA Validation) prima di firmare la convenzione di sovvenzione. Per la convalida, sarà chiesto loro di caricare i documenti necessari che dimostrano il loro status giuridico e la loro origine durante la fase di preparazione della sovvenzione.
Si applicano i seguenti criteri aggiuntivi di ammissibilità:
Le proposte devono applicare l’approccio multiattore. Si veda la definizione di approccio multiattore nell’introduzione a questa parte del programma di lavoro.
Schema di finanziamento:
La Commissione stima che un contributo dell’UE di 3,30 milioni di euro permetterebbe di affrontare adeguatamente questi risultati. Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi. Bilancio indicativo Il bilancio totale indicativo per l’argomento è di 10,00 milioni di EUR.
Tipo di azione
Azioni di coordinamento e supporto specifico HORIZON-CSA
Si applicano le seguenti eccezioni:
I beneficiari possono fornire sostegno finanziario a terzi.
Il sostegno a terzi può essere fornito solo sotto forma di sovvenzioni.
L’importo massimo da concedere a ciascun terzo è di 60000 euro.
Scadenza:
24 Marzo 2022
Ulteriori informazioni:
wp-12-missions_horizon-2021-2022_en.pdf (europa.eu)
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
Altri simili: