Circular flows for solid waste in urban environment (Processes4Planet Partnership) (IA)
Titolo:
Flussi circolari per i rifiuti solidi in ambiente urbano (Partnership Processes4Planet) (IA)
Circular flows for solid waste in urban environment (Processes4Planet Partnership) (IA)
TOPIC ID: HORIZON-CL4-2022-TWIN-TRANSITION-01-10
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma Horizon Europe
Obiettivi ed impatto attesi:
Il topic affronta una questione fondamentale dei materiali a fine vita che rappresentano un’enorme quantità e una vasta gamma di rifiuti solidi. Per rifiuti solidi si intendono qui l’industria di processo, l’industria manifatturiera, i rifiuti dell’industria delle costruzioni e i rifiuti solidi urbani (rifiuti di consumo, rifiuti a fine vita). I rifiuti solidi in generale sono uno dei maggiori flussi di rifiuti in Europa, rappresentando più del 30% di tutti i rifiuti generati nell’UE (dati Dec.2019 ), riutilizzare e riciclare la maggior parte di essi potrebbe ridurre significativamente le emissioni causate dall’estrazione e dalla produzione necessarie per produrre quei materiali in primo luogo e come tale rappresenta un importante potenziale di decarbonizzazione. Si richiedono soluzioni innovative che coinvolgano gli attori della gestione dei rifiuti in nuove catene di valore per valorizzare una parte significativa di questi rifiuti, portando la piena attenzione all’upcycling per i materiali secondari invece del down cycling del basso riutilizzo.
I progetti dovrebbero affrontare:
– Gestione e trattamento dei flussi di rifiuti attraverso, ad esempio, la raccolta, lo smontaggio, la selezione, la purificazione, la raffinazione, la concentrazione, il trattamento (ad esempio termico, meccanico), le tecnologie di riciclaggio (in particolare il riciclaggio chimico), lo scambio o la preparazione, per la valorizzazione dei rifiuti da utilizzare come materia prima per altri impianti e aziende attraverso i settori e/o le catene del valore;
– Processo di (ri)progettazione e adattamento per costruire una nuova catena del valore circolare che includa energia, acqua e flusso di materiali, infrastrutture e logistica;
– Indagare la disponibilità e la distribuzione delle risorse “di scarto” e la logistica per garantire un adeguato input del materiale specificato della giusta qualità e quantità per alimentare il nuovo processo in tempo;
– Integrazione di nuove tecnologie di rilevamento, IoT e strumenti digitali per la classificazione e lo smistamento dei flussi di rifiuti solidi per consentire il loro utilizzo efficiente con il minor declassamento possibile;
– Nuovo approccio ai materiali a fine vita che rimuova le solite barriere di sfruttamento, permettendo nuove interazioni simbiotiche; unificazione delle procedure amministrative, condivisione dei dati e conservazione della riservatezza dei dati;
– Definire metodologie di valutazione e valutare i KPI per misurare le prestazioni della simbiosi (SRL) e includere gli impatti ambientali, economici e sociali; ;
– La valutazione del ciclo di vita e l’analisi dei costi del ciclo di vita dovrebbero prendere in considerazione gli standard di sostenibilità esistenti (per esempio ISO 14000) e le migliori pratiche esistenti;
– Valutazione dei benefici economici, della circolarità e del clima;
– Studiare gli aspetti sociali della comunità e il suo miglioramento attraverso I-US dove si trova la dimostrazione, considerando anche una prospettiva di genere e di inclusione;
– Creare consapevolezza sociale attraverso un approccio partecipativo a livello locale e più ampio, evidenziando e comunicando l’ostacolo politico e normativo tra regioni/paesi.
– Collegarsi all’ECoP per la condivisione delle conoscenze: know-how, sfide e raccomandazioni sugli aspetti tecnologici e non tecnologici;
Criteri di eleggibilità:
Qualsiasi soggetto giuridico, indipendentemente dal suo luogo di stabilimento, compresi i soggetti giuridici di paesi terzi non associati o le organizzazioni internazionali (comprese le organizzazioni internazionali di ricerca europee 1) può partecipare (indipendentemente dal fatto che sia ammissibile o meno al finanziamento), purché siano soddisfatte le condizioni stabilite nel regolamento del programma Horizon Europe, insieme a qualsiasi altra condizione stabilita nello specifico argomento dell’invito. Per “soggetto giuridico” si intende qualsiasi persona fisica o giuridica creata e riconosciuta come tale ai sensi del diritto nazionale, del diritto dell’UE o del diritto internazionale, dotata di personalità giuridica e che può, agendo in nome proprio, esercitare diritti ed essere soggetta a obblighi, oppure un soggetto senza personalità giuridica . I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti prima di presentare la loro domanda, al fine di ottenere un codice di identificazione del partecipante (PIC) ed essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida (REA Validation) prima di firmare la convenzione di sovvenzione. Per la convalida, sarà chiesto loro di caricare i documenti necessari che dimostrano il loro status giuridico e la loro origine durante la fase di preparazione della sovvenzione.
Schema di finanziamento:
La Commissione stima che un contributo tra i 12 ed i 18 milioni di euro permetterebbe di affrontare questi risultati adeguatamente. Tuttavia, ciò non preclude la presentazione di proposte che richiedano importi diversi.
Il bilancio totale indicativo per il tema è di 42 milioni di EUR.
Tipo di azione: Innovation action (IA).
Si applicano le seguenti eccezioni ai contratti di sovvenzione:
Il tasso di finanziamento è fino al 60% dei costi ammissibili.
Questo tasso di finanziamento si applica sia ai membri che ai non membri del partenariato, tranne per le persone giuridiche senza scopo di lucro, dove il tasso di finanziamento è fino al 100% dei dei costi totali ammissibili.
Scadenza:
30 Marzo 2022 17:00:00 Brussels time
Ulteriori informazioni:
wp-7-digital-industry-and-space_horizon-2021-2022_en.pdf (europa.eu)
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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